È al PalaDiVittorio di Terni che il Montesilvano dovrà decidere del suo destino. L'ingiusto ko di domenica scorsa ha reso più tortuoso il cammino verso la finale, ma non l'ha affatto preclusa: basta un solo gol, infatti, per riaprire i giochi e spalancare al team di mister Salvatore le porte del palcoscenico più importante del futsal. "Niente è impossibile, tanto meno il rovesciamento di un risultato che ci dà tanta speranza in vista del ritorno - chiarisce subito il capitano Alessia Guidotti. - Sappiamo che non possiamo sbagliare perciò non sarà facile, ma adesso la Ternana è favorita e noi non abbiamo nulla da perdere. Continuare o meno dipende solo da noi: daremo tutto quello che abbiamo e anche di più per farlo".


Lo Scudetto è lì sul petto mentre il capitano parla, come a ricordarle quanto bello sia essere la bandiera di una delle squadre più vincenti di sempre nella disciplina a rimbalzo controllato.
"Una delle tante motivazioni che ci spingerà far bene è proprio quella di difendere questo tricolore conquistato con tanti sacrifici. La strada è in salita, ma tutte le giocatrici che indossano la maglia biancazzurra sono pronte a giocare partite in cui 40' sono sufficienti per decidere di un'intera stagione. Il discorso vale anche per le ultime arrivate: pochi mesi sono bastati per assorbire lo spirito di questo club che non molla mai e ci crede fino in fondo con tutto quello che ha, il cuore in primis. Giocheremo da Montesilvano, ne sono sicura".

Uno per tutti, tutti per uno. Nonostante il gruppo non sia al completo per l'assenza di Ortega.
"Ci dispiace che non ci sia perché è importante per noi, ma - carica in chiusura capitan Guidotti - questo non ci spaventa. Entreremo in campo anche per lei, cercando di regalarle una finale che meriterebbe insieme a Bruna Borges e ai nostri tifosi".

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* foto Any Given Sunday
Ufficio Stampa Montesilvano

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