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Angeletti tra Vigor e futuro: "Bene il primo anno in C1, ora voglio allenare"

 25/05/2017 Letto 998 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Francesco Carolis
Società:    ECOCITY GENZANO





C1 siamo arrivati con tanti sforzi, C1 siamo rimasti con merito, e C1 vogliamo rimanere con ambizioni. Questo, a grandi linee, potrebbe essere lo slogan della Vigor Cisterna al termine di un 2016-2017 da ricordare: la società, al primo, storico, anno nel massimo campionato regionale, ha ben figurato nel girone B e ha raggiunto senza eccessivi affanni la salvezza. Luca Angeletti, cresciuto nelle giovanili del club biancazzurro, dopo varie esperienze in categorie superiori è tornato alla base per aiutare la squadra di papà Tonino a superare lo scoglio più difficile della sua storia: una volta compiuta la missione, il mancino, a soli 28 anni, appenderà gli scarpini al chiodo. Il suo futuro è in panchina, quello dei pontini ha un indirizzo altrettanto preciso: crescere non è importante, è l’unica cosa che conta.

35 punti, settimo posto e salvezza nell’anno dell’esordio in C1: è la stagione che ti aspettavi?
"Come primo anno, non è andata affatto male: abbiamo lavorato molto per guadagnarci la permanenza nella massima serie regionale. Bisogna aggiungere inoltre la circostanza di aver fatto esordire in C1 ben nove juniores, nati tra il 1998 e il 2000: è una grande soddisfazione".

Cosa avete appreso da questa prima avventura tra le grandi del calcio a 5 laziale in prospettiva futura?
"Le categorie sono fatte per esser rispettate, non basta essere belli ed esprimere un buon gioco per lunghi tratti nel campionato: non si può sottovalutare nessuno, altrimenti si rischia di non raccogliere quanto seminato".

Hai annunciato di voler lasciare il calcio a 5: quali sono le motivazioni di questa decisione? Quale sarà il tuo ruolo nella Vigor il prossimo anno?
"Se guardiamo all’età, si può dire che è presto, ma la voglia di allenare è più forte di quella di giocare: in questo sport bisogna essere sempre al top in qualsiasi categoria, qualche acciacco di troppo non me lo permette. Vorrei intraprendere un’avventura in prima linea come allenatore e magari arrivare più in alto possibile, chissà cosa mi riserverà il futuro".

Quali sono le idee della società per il 2017-2018? Che obiettivi avrà la Vigor?
"Gli obiettivi societari sono quelli di incrementare il valore del settore giovanile: ad oggi, vantiamo più di 50 iscritti, cerchiamo una crescita costante di anno in anno per potenziare il nostro vivaio. Per quanto riguarda la prima squadra, cercheremo di migliorare quanto di buono è stato fatto nella stagione appena conclusa".


Francesco Carolis



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