IL PERSONAGGIO - Non si prende mai sul serio, sia nella vita privata sia sui social, forse anche per questo è diventato grande, uno dei sei decani della storia dell'Italfutsal. Il giorno dopo l'eliminazione ai supplementari di gara-3 delle semi #playoff2017 per mano della Luparense, Sergio è un calcettista triste, che non fa nulla per nasconderlo, al diavolo le frasi di circostanza, con un atteggiamento da tipico Romano.

CI RIVEDREMO PRESTO - "Come è che era? - posta l'universale dell'Acqua&Sapone, direttamente sulla sua pagina facebook - dalla battaglia o si torna con la testa del nemico o senza la propria?!?!? Bella c.....a. Si può tornare sconfitti, ma con la testa altissima e bene attaccata al collo". Ironia e tanta sincerità. "Abbiamo dato tutto e anche qualcosa in più, ma stavolta non è bastato - conclude - questo sport senza senso è così, purtroppo è toccato a noi e non ci rimane che fare i complimenti ai vincitori e guardare avanti. Odierò il calcio a 5 per un mesetto, ma poi ci rivedremo ad agosto belli accaniti". Da gladiatore, Romano.

Pietro Santercole

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