APPROFONDIMENTO - Il rimpianto di non vederli più nel nostro campionato - dove sono nati, cresciuti e diventati grandi - lascia spazio a un inno alla gioia per tutto ciò che stanno facendo in terra lusitana, a conferma che chi viene nel Belpaese può essere trasformato in top player. Merlim, Fortino e Cavinato: la triade Azzurra che ha griffato il quattordicesimo "scudetto" di uno Sporting bi-campeão del Portogallo.

QUEI BRAVI RAGAZZI - Babalù si ama, non si discute. Con la sua classe direttamente proporzionata alla sua velocità e quel sinistro fatato, strega tutti: 5 gol nelle ultime 3 partite delle Finals contro il Braga: a volte decide perfino di vincere i match da solo, come accaduto in gara-3 quando la sua prestazione è stata definita dalla stampa lusitana da "dio del futsal". Robocop è un supereroe che quando si gonfia apre gli incontri (vedi gara-1 delle Finals), spaccandoli. Cavinato da due anni a questa parte segna grappoli di gol come nessuno in Portogallo. Nello Sporting dei Dieguinho, dei Lèo, dei Pedro Cary e dei Diogo, la triade Azzurra ha dimostrato di non avere nulla da invidiare top player internazionali. Purtroppo non li rivedremo in Serie A: Cavinato è stato blindato con un triennale, Merlim e Fortino hanno già rinnovato. Quei bravi ragazzi, comunque, continueranno a esportare il nostro futsal all'estero, perché italians do it better.

Pietro Santercole

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