IL CASO - La coppia scoppia. E' durata appena sei mesi la "collaborazione" fra la Confederação Brasileira de Futebol (CBF) e la federazione verdeoro di futsal, una sinergia nata per ovviare alla super crisi che aveva attanagliato la Canarinha negli ultimi anni. Il calcio a 5 brasiliano, in questo ultimo periodo in mano alla federcalcio verdeoro, torna nelle mani della CBFS, che, nel frattempo, non avrebbe affatto risolto gli ormai celeberrimi problemi economici. La notizia della nuova caotica situazione del futsal in Brasile, naturalmente, fa il giro del mondo, generando critiche, ma soprattutto preoccupazione e sconforto da parte di molti addetti ai lavori.

 

🔥@CBF_Futebol devuelve gestión de Selección Brasil 🇧🇷 a la @cbfsoficial y PC Oliveira y su comisión técnica no siguen vía @globoesportecom pic.twitter.com/Qo3RvI7DDp

— Gustavo Muñana (@gustavomunana) 28 giugno 2017

CONSEGUENZE - Due le conseguenze sportive dopo la rottura dello status quo. PC, il cittì che aveva riportato il Brasile in auge, con la conquista dell'ultima Copa America in Argentina, proprio contro i campioni del mondo, non è più il commissario tecnico e a luglio ne verrà istituito uno nuovo. La seconda è più suggestiva. A 40 anni - compiuti lo scorso 8 giugno, Falcão corre in soccorso del malconcio futsal brasiliano, annuncio il suo clamoroso ritorno in nazionale. "E' la mia seconda pelle". La griffe del Re.

Pietro Santercole

*Foto: getty images

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