L'INTERVISTA - L'estate è un mese caldissimo per i direttori sportivi, impegnati in fila al futsalmercato per fare spesa secondo le esigenze delle rispettive società. Figuriamoci per Giacomo Armellini. Che da due anni è a colloquio con i big del futsal nostrano, tratta tante operazioni, senza poter dire ai suoi interlocutori la categoria nella quale giocherà il Maritime Augusta Futsal. "Un incubo". Ci scherza su il diesse dei megaresi, una battuta. Poi si fa serio. E dice tutto.

LA STRATEGIA - "Quest’anno ripartiamo dallo stesso filo conduttore:  la bontà del progetto. Giorno dopo giorno, con la serietà del nostro progetto abbiamo acquisito credibilità che è stata esaltata dalla meticolosa organizzazione della Final Eight e dai successi maturati sul campo". Già, la Final Eight dello scorso marzo. Il più grande successone del Maritime: la finale è stata la partita di futsal in tv più vista dell'anno, la gioia più grande, ancora più della "dobradinha", aver esportato il calcio a 5 fuori dal suo mondo con un palazzetto stracolmo. "La Final Eight ha impresso emozioni che non dimenticheremo mai, ma la consideriamo un punto di partenza, non di arrivo". Vittoria, dunque. Su tutti i fronti, grazie a una strategia ben precisa: "L’esperienza non ci manca ed ad Augusta siamo impregnati di futsal fino al midollo. Quest'anno sarà un ben banco di prova, noi partiamo dal presupposto che c'è sempre da imparare". Capitolo roster. Idee chiarissime: prima la conferma di Miki, poi i rinnovi dei big, da Zanchetta, Follador, a Spampinato, passando per Everton, Carlos Dalcin e Lemine. Poi l'assalto ai big, con tre paletti che non si possono rimuovere. "Contattiamo solo giocatori liberi da vincoli - sottolinea - quelli che non hanno la pancia piena ma vogliono mettersi in gioco, prenderemo solo quelli che capiranno che c'è da lottare terribilmente. Io ho trovato la pace dei sensi col mister in panchina, con concetti chiari che si concretizzano quando un giocatore come Zanchetta (per fare un esempio, ndr) non tira mai indietro la gamba".

LA SITUAZIONE - Capitolo entrate. Le certezze arrivano dal Picciotto palermitano Putano e dal nazionale spagnolo campione d'Europa, la Roccia José Ruiz. Poi i rumors: Mancuso e Chima (17 reti in due, rispettivamente con Luparense e Pescara, nei playoff scudetto) su tutti. "Stiamo valutando". Armellini si sbottona leggermente. "Ora che Chimanguinho ha rescisso con il Pescara, ci sentiremo nei prossimi giorni. Ma non ci sono solo loro due". Armellini si rimette al lavoro: fa caldo, ma ad Augusta tira un'arietta fresca fresca, figlia di entusiasmo misto ad esperienza, ambizione e voglia di fare le cose per bene.

Pietro Santercole

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