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Virtus Cornedo, otto giorni formato Giovanissimi. Ciatti: "Indimenticabile"

 10/07/2017 Letto 715 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VARIE





Terminato domenica sera il centro estivo in montagna proposto dalla società cornedese ai suoi ragazzi; otto giorni insieme tra allenamenti di calcio e futsal, rafting, canoa, tiro con l’arco, mountain bike. Ciatti: “Un’esperienza indimenticabile: grazie a tutti”

BILANCIO - Sono stati otto giorni indimenticabili quelli trascorsi a Tonezza del Cimone dalla futura squadra Giovanissimi della Virtus Cornedo. Un centro estivo in montagna a tutti gli effetti con lo staff tecnico e dirigenziale del settore giovanile all’insegna sia del perfezionamento tecnico, che soprattutto del divertimento e della voglia di vivere un’esperienza unica nel suo genere. Coordinati dal Direttore del Settore Giovanile, Nicola Ciatti, dai Responsabili Moreno Gaspari e Luca Consolaro, e seguiti direttamente dai tecnici Thomas Grigolato, Giuliano Boscaro, Luca Facchinetti e Cristiano Tomasi, i giovani atleti cornedesi hanno alloggiato all’Hotel Bucaneve e si sono allenati presso le strutture sportive della città. Tre campi da calcio, una palestra, quattro campi da tennis e soprattutto un ambiente ideale per vivere una settimana a contatto con la natura. Si, perché non ci si è certo limitati al perfezionamento tecnico di calcio e futsal, le due discipline proposte nell’attività didattica e formativa della società, ma si è voluto offrire ai ragazzi più esperienze possibili: rafting sul Brenta, canoa a Posina, mountain bike all’Ossario del Cimone, tiro con l’arco sono solo alcune delle attività proposte ai ragazzi. “Si chiude una stagione indimenticabile – spiega Nicola Ciatti - non posso far altro che ringraziare il mio staff che è composto da persone che vivono e intendono lo sport non solo come trasmissione di informazioni, ma soprattutto come motivo di crescita umana prima che sportiva. Un ringraziamento va ai ragazzi, per la loro passione che mettono in tutto quello che fanno, e soprattutto ai genitori che sono parte integrante della nostra idea di fare sport. Questo camp è stato all’insegna della condivisione di esperienze, e credo che il bilancio sia da considerarsi assolutamente positivo”.


Ufficio Stampa Virtus Cornedo



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