skin adv

Il futsal e la carica (forse) dei 200! Rosa tendente al fucsia. Qualità  sì, quantità  nì

 27/07/2017 Letto 970 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Pietro Santercole
Società:    VARIE





APPROFONDIMENTO - Quattordici squadre in Serie A, ventidue in A2, novantaquattro fra cadetti, addirittura 70 in totale nel movimento del futsal in rosa, sempre più tendente al fucsia. Se questi numeri dovessero essere confermati dal Consiglio Direttivo di inizio agosto, ci saranno 200 club, tondi tondi, a presenziare i campionati nazionali, maschili e femminili. "Tutte società iscritte, che hanno provveduto a regolare gli adempimenti economici richiesti - si legge nella nota ufficiale della Divisione - non usufruendo di alcun contributo". Lo scorso anno si era partiti dalla "cifra record" di 137, prima che qualcuno si perdesse per strada.


SCENT OF WOMAN - Il primo dato che balza agli occhi di chi preferisce osservare, evidenziare e divulgare sempre il lato positivo del futsal, per portarlo fuori dalla frazione del paesello in cui vive, è l'incredibile crescita quantitativa dei club al femminile. Il profumo di donna è inebriante: l'anno zero della Serie A in rosa vedrà molto probabilmente un girone unico con 17 squadre, addirittura 53 nei presumibili 4 gironi di A2. Questi numeri sono da sbandierare ai quattro venti, questo il boom che rappresenta un passo importante verso il sogno olimpico, che senza un forte e radicato movimento femminile non si realizzerà mai.

 

POCHI MA BUONI, ANZI OTTIMI - Capitolo maschietti. Era dal 2012-13 che la Serie A non vedeva al via 14 squadre. Fra i cadetti 94 formazioni, tre in meno - al Direttivo piacendo - dello scorso anno, ma divisi presumibilmente e per la prima volta in otto gironi: 7 da 12 ed uno da 10, o 6 da 12 e 2 da 11, lo stabilirà il Consiglio. A2 a 22 compagini, suddivise in 12 da una parte e 10 dall'altra? Chi pensa che si tratti di un passo indietro, dovrebbe ricordarsi della Serie A con 10 club nel 2013-14, oppure alla raccapricciante situazione, ahinoi, vissuta lo scorso anno nel girone B di A2, un campionato oggettivamente falsato: partite in 14, il Catanzaro ha alzato bandiera bianca dopo poche giornate, il Real Matera retrocesso con un manipolo di Under 21, non permettendo indirettamente nemmeno la qualificazione del Meta in Final Eight; retrocessione anche per il Real Dem, un'altra squadra dopo il futsalmercato autunnale. Senza entrare nei problemi delle singole società, vale lo stesso discorso fatto sotto l'egida Tonelli: benvenga la perdita di quantità, a favore della qualità del prodotto futsal. Benvengano i pochi ma buoni, possibilmente ottimi: club seri, adempienti, possibilmente radicati nel territorio e duraturi nel tempo: il calcio a 5 ha bisogno di loro.


Pietro Santercole



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->