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Pozzo, una "manata" alla Dea Sbendata: "Olimpus, ti porterò più in alto possibile"

 09/08/2017 Letto 871 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    OLIMPUS ROMA





IL PERSONAGGIO - Un gradito ritorno. Ci sarà anche Alessandro Pozzo nel nuovo roster dell'Olimpus passato in estate da Fabrizio Ranieri al suo braccio destro Chicco Caropreso, in vista della seconda annata di fila nel girone A di A2. Il portiere, classe 1990, ha una gran voglia di dimenticare il recente passato. "Gli ultimi anni sono stati costellati da infortuni. Dopo una frattura di tibia, perone e tendine rotuleo, la possibilità di tornare ad alti livelli mi emoziona".

RISCATTO - Lo hanno cercato in tanti, ma lui a scelto di tornare a casa base. "Questa estate sono stato cercato da molte squadre e sono molto contento di questo - racconta, in uno stralcio di un'intervista ufficiale - ma, appena mi ha chiamato l’Olimpus, non ci ho più pensato due volte". La decisione è presto spiegata. "L'Olimpus mi sta a cuore - continua - fu la prima squadra che mi volle quando venni a Roma anni fa. E’ la squadra che mi ha dato l’opportunità di mettermi in mostra. Un ricordo bellissimo che ho e che mi ha fatto capire l’importanza che mi danno è questo: l’anno scorso, quando avevo ancora i ferri nella gamba, mi arrivò una chiamata di Renato Serafini che sondò il terreno per riavermi nonostante fossi nelle migliori condizioni. C’è un legame forte che sotto gli occhi di tutti". La concorrenza è uno stimola. "L’unica cosa certa è che sia io che i miei compagni daremo il 200% per portare il più in alto possibile la squadra!".

Pietro Santercole



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