Un comune denominatore per tutti i nuovi arrivi in casa Forte Colleferro: la fiducia incondizionata in un progetto che si è rivelato vincente in questi ultimi anni e in colui che questo progetto lo sta guidando, quel Paolo Forte che continua a rappresentare l’elemento catalizzatore del futsal colleferrino. E Angelo Rossi non sfugge alla regola. Torna alla corte del tecnico che stima, insieme al quale ha cominciato ad appassionarsi a questo sport e con il quale ha già calcato con successo i parquet del nazionale. L’Uomo Ragno si rimette in gioco, pronto a ritrovare gli stimoli giusti per ritagliarsi presenze e soddisfazioni in una competizione difficile, ma allo stesso tempo esaltante e enorme fonte di motivazione. Angelo è in grado di fornire quell’apporto di esperienza, talento e passione che ne fanno uno degli estremi difensori più quotati del panorama regionale. Scelta fatta con il cuore, ma anche con tanto di quel cervello che ad Angelo non è mai mancato e che rappresenta l’”arma segreta” di un atleta in grado di dare ad uno spogliatoio giovane, ma ben rodato, un elemento di serenità e sana competizione che sono indispensabili per fare l’ennesimo salto di qualità.


Angelo, dopo l’esperienza di quattro anni fa, ritrovi il Nazionale. Che sensazioni provi alla vigilia di questa nuova avventura?
Sicuramente è una sfida molto affascinante. Ritrovo un campionato molto importante ed è questo molto stimolante. In questi anni ho capito che ho bisogno di questi stimoli per affrontare questo sport come piace a me.

Il gruppo che ti aspetta lo conosci benissimo. Quali pensi possano essere le aspettative per il prossimo campionato di B?
Il gruppo della Forte prima di tutto è una grande famiglia, e non si può stare lontano da dove in realtà sei cresciuto. Mi aspetto un campionato degno della Forte Colleferro. Non amo fare proclami ma di sicuro ci divertiremo noi e i nostri tifosi.

Descriviti come giocatore e come uomo.
Sono quel tipo di giocatore che crede che il gruppo viene prima di tutto e che i singoli non vincano i campionati. Non mi piace fare proclami o parlare prima del tempo; preferisco far parlare il campo per me e lavorare sodo. L' uomo rispecchia il giocatore: fatti prima che parole; sono molto diretto e mi piace essere chiaro con tutti. Questo mi ha permesso negli anni, anche in questo sport, di avere dei buonissimi rapporti con molti colleghi.

Un commento sul girone, che vede 9 squadre su 11 provenienti dal Lazio, molte delle quali conosci molto bene.
E' molto competitivo; tutte le squadre presenti sono attrezzate per fare bene. Uno stimolo in più per lavorare al 120%.

Quali sono i punti di forza della Forte Colleferro?
DI sicuro il mister! Vero valore aggiunto che fa la differenza. Poi l'ambiente e i tifosi che ruotano intorno alla squadra. In un ambiente del genere ti senti in dovere di fare bene!

Quale è stato il portiere di futsal che più ti ha impressionato?
Ne ho incontrati tanti e molti bravi. Quello che forse mi ha impressionato di più è stato Feller; portiere completo. Quello a cui devo tutto è Vettori; mi ha accolto giovanissimo in una Lazio piena di campioni; mi ha indirizzato come un fratello maggiore.

Un saluto a compagni di squadra e tifosi.
Saluto tutti i miei nuovi compagni di squadra che conosco tutti benissimo . Un saluto speciale ai tifosi della Forte.... ci divertiremo insieme quest'anno!

Ufficio Stampa Forte Colleferro

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