Mannino trasforma il Latina: il raduno è partito fra entusiasmo e lavoro
LA SQUADRA - Non ci sono più personaggi storici come Avellino e Maina. Dopo un fantastico triennio è andato via anche Piero Basile. A Latina, però, non si è perso l'entusiasmo per una delle squadre con più pubblico di tutta quanta la Serie A. Entusiasmo, la parola magica, a cui va aggiunta un'altra parola, chiave, nella prima annata con Massimiliano Mannino inpanchina: lavoro. Lavoro nei primi giorni di preparazione. Lavoro per presentarsi al meglio in vista del debutto da brividi di regular season, a Reggio Emilia con l'ambizioso Kaos Reggio Emilia, allenato da quel Juanlu che sarebbe potuto approdare questa estate in terra pontina. Passato. Presente e futuro sono nelle mani di Mannino e del suo rinnovatissimo gruppo.
IL ROSTER - Ci sono soltanto tre nerazzurri della passata stagione nel roster dell'ex coach della Lazio: Landucci, che insieme a Basile si giocherà un posto da titolare. L'espertissimo campione del mondo Battistoni, unico argentino rimasto, e lo spagnolo Bernardez. D'Ario, però, ha lavorato alla grande, portando a Latina gente del calibro di Saùl e Maluko, Pedro Espindola e e Paulinho, senza dimenticare quel Raubo. Che rappresenta uno dei migliori prospetti del futsal nazionale. La base c'è, insomma: l'altezza si troverà già durante la preparazione. Fra entusiasmo e lavoro, appunto. Questi i giocatori che faranno parte della rosa:
Portieri: Landucci 22, Basile 12, Baroni 4
Giocatori di movimento: Battistoni 13, Hugo Bernardez 11, Del Ferraro 6, Pilloni 18, Raubo 7, Paulinho 16 , Saùl 28, Cretella 15, Maluko 19, Pedro Espindola 8, Diogo Teixeira 5, Aiello 3.
Pietro Santercole