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#futsalmercato Petrarca, Giampaolo sogna: "Foglia spero arrivi, sono in un grande club"

 22/08/2017 Letto 936 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    PETRARCA





Dopo Lazio, Lombardia e Sicilia, il futuro di Luca Giampaolo è in Veneto. In una società storica come il Petrarca, che torna nel calcio a 5 nazionale dopo un'assenza di cinque anni. Tra pochi giorni raggiungerà Padova per mettersi al lavoro, perché non c'è tempo da perdere. Prima la Supercoppa veneta, poi l'esordio in campionato. Con un occhio al #futsalmercato, tutt'altro che chiuso. Perché i sogni son desideri. E a volte si avverano pure.


Luca, pronto per questa nuova esperienza?
Un allenatore come me, che ama fare questo lavoro e lo fa di professione, si muove seguendo un progetto, senza pensare alla categoria o a progetti che poi si rivelano bolle d'aria. Spero che questa mia scelta sia stata lungimirante. Il Petrarca è società storica e gloriosa, con a capo un presidente che ha – come me - un'esperienza ventennale tra nazionale e regionale. Insieme, sotto questo profilo, non siamo secondi a nessuno. Abbiamo un settore giovanile florido, una prima squadra costruita con intelligenza ed entusiasmo. Adesso però viene il difficile.

Soddisfatto del futsalmercato?
Molto. Abbiamo riconfermato lo zoccolo duro che lo scorso anno ha regalato tante soddisfazioni ai nostri tifosi. Sono arrivati giocatori di caratura internazionale come Maina e Arnaldo, più un difensore (Basso) che è stato protagonista in Serie A2.

Foglia è un sogno destinato a rimanere tale?
Quando si relazionano due grandi società per trattare di grandissimi giocatori, tutto può succedere. A me piacerebbe tanto allenare un campione del genere, sarebbe affascinante.

Hai avuto modo di parlare con Adriano?
Certamente. Sono stato io a contattarlo per illustrargli il progetto tecnico. Siamo d'accordo su tutto, ma il lato economico non è di mia competenza.

A leggere i nomi della rosa, l'obiettivo è evidente.
Vogliamo essere protagonisti in Serie B, consapevoli che un campionato nazionale non è quello regionale. Incontreremo delle difficoltà, ma dobbiamo essere protagonisti sin da subito perché è nel nostro dna.

E il calendario è subito in salita.
Esordiamo in casa contro una squadra difficile come il Città di Thiene, un avversario scomodo per chiunque. Poi andiamo in trasferta a Mantova, sarà difficilissimo. Dobbiamo essere pronti.

Prima però c'è la Supercoppa veneta.
Sarebbe bello alzare un trofeo già il 16 settembre, per me, per la società e per i tifosi. Sì, questo è il nostro primo obiettivo.


Francesco Puma



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