La Domus Bresso Cieffe Fer già da qualche giornata ha mollato le ancore per pensare alla prossima stagione sempre in serie B. La salvezza, raggiunta già da qualche giornata, ha fatto sì che il direttore sportivo Franco Alfano, di concerto con il duo tecnico Ferri-Battaia, facesse giocare scampoli di gara anche agli elementi che, in questo campionato, non hanno mai trovato spazio.

IL MATCH - E così, in quel di Cardano al Campo, la compagine di Bresso si è presentata senza Miscioscia, Spezzalegna, Modif, Viola e Castoldi, mentre in distinta compaiono i nomi di Zecchini, Gulizia, Ceruti ai quali verrà concesso un buon minutaggio, ma è da sottolineare anche il lieto ritorno sul parquet di Giuliano Taranto dopo una lunga degenza per infortunio. Della gara, valevole per la 22^ giornata del girone B, c’è poco da raccontare se non che i padroni di casa del Carioca, condannati alla serie C1 della Lombardia per il 2013/2014, se la sono giocata ugualmente nel tentativo di guadagnare tre punti. Tentativo quasi raggiunto con il 6 a 5 a un secondo dal termine del match, ma vanificato dal colpo di testa di Gulizia per il pareggio definitivo. Dicevamo della Domus Bresso Cieffe Fer e del bilancio di quest’anno. Con l’handicap dei 10 punti di penalizzazione è stato ovvio che la società rossonerazzurra pensasse di più ad uscire dal pantano che avrebbe potuto pregiudicare l’intera stagione. Quindi, dalla sede di Bresso, è partito l’ordine che aveva come obiettivo la salvezza per riorganizzarsi sempre in B anche per la prossima stagione. Dopo appena cinque giornate il gap è stato cancellato e la squadra guidata in panchina dal ds Alfano, e dal duo tecnico composto da Alberto Ferri e Alessio Battaia, ha potuto giocarsi qualche chance per tentare di acciuffare i playoff. Ma la sanzione di punti è stata troppo pesante e le altre squadre non sono state di certo ad attendere la rimonta della Domus Bresso Cieffe Fer. Così, già dopo il giro di boa, capitan Lavatelli e compagni hanno giocato senza troppa angoscia sul risultato, almeno contro le avversarie più titolate e con un organico sicuramente meglio allestito, mentre contro le dirette rivali la Domus non ha regalato punti e, come in qualche circostanza, pur avendolo fatto ha comunque reso difficile l’impresa a chi di dovere. Con la chiusura della stagione regolare la Domus, come detto, avrà la possibilità di riorganizzarsi ed affrontare anche per il prossimo anno una serie B di sicuro interesse. Vedremo… e complimenti a tutti i giocatori, allo staff dirigenziale e tecnico e soprattutto agli sponsor che credono sempre nei colori e nella passione della Domus. Per la cronaca le dodici reti realizzare a Cardano al Campo sono state ad opera di Mapelli del Cardano, raggiunto dal bressese Padova e poi di nuovo il vantaggio cardanese di Izzo su Tiro libero. Nella ripresa, sul 2 a 1 in favore dei padroni di casa, Palmieri allunga ma Fabbrini riporta la Domus sul 2 a 3. Poi Bevilacqua dà ancora l’illusione al Cardano, ma prima Ravanelli su punizione e poi Padova ristabiliscono l’equilibrio sul 4 a 4. Poi le ultime zampate stagionali con Manciavillano a tre dal termine e la risposta dal dischetto dei dieci metri di Gulizia per il nuovo pareggio per 5 a 5. Finale convulso con il Carioca ancora in avanti grazie ad una autorete di Ceruti nel tentativo di salvare la propria porta e con la doppietta personale all’ultimo secondo di Gulizia che su rimessa del proprio portiere Sellini riesce a spizzicare di testa ed insaccare per il definitivo 6 a 6.  

CARIOCA C5 - DOMUS BRESSO CIEFFE FER: 6-6 (PT: 2-1)

Marcatori: PT: 10’ Mapelli (Ca), 12’ Padova (D), 15’ Izzo su TL (Ca). ST: 8’ Palmieri (Ca), 12’ Fabbrini (D), 12’30” Bevilacqua (Ca), 12’50” Ravanelli (D), 16’ Padova (D), 17’ Manciavillano (Ca), 17’30” Gulizia su TL (D), 18’50” Aut. Ceruti (Ca), 19’59” Gulizia (D). 

Carioca C5: Colombo, Izzo, Russo, Bevilacqua, Portadibasso, Bassani, Manuzzato, Mapelli, Caruso, Palmieri, Manciavillano, Macchi

Domus Bresso Cieffe Fer: Sellini, Gulizia, Ceruti, Lavatelli, Porta, Brioschi, Padova, Taranto, Ravanelli, Petrosino, Fabbrini, Zecchini. All. F. Alfano

Dario Martucci
Ufficio Stampa Domus Bresso Cieffe Fer

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