Tra le più belle realtà del girone A di Serie C2, c’è sicuramente la Compagnia Portuale. I biancorossi, nella passata stagione, militavano in Serie D, ma il ripescaggio di quest’estate li ha proiettati nella categoria superiore, ricca di squadre di ottimo livello. Il quintetto di Civitavecchia ha iniziato il campionato nel migliore dei modi: tre vittorie nelle prime tre partite, due delle quali ottenute in trasferta, e una difesa molto solida, che ha concesso appena due reti ai propri avversari. Se in campionato la squadra viaggia su medie impressionanti, lo stesso non si può dire per quanto riguarda la Coppa Lazio: martedì sera, la Compagnia Portuale è incappata in una pesante sconfitta contro la Pro Calcio Italia, che ha trionfato per cinque reti a zero. Un risultato difficile da digerire per i ragazzi allenati da Marco Dominici, chiamati al riscatto nella partita di sabato contro una Virtus Monterosi che staziona nelle zone basse della classifica. Di questi temi e dei progetti futuri della società, ha parlato lo stesso allenatore dei biancorossi.

Marco, martedì avete subìto un pesante k.o. contro la Pro Calcio Italia. Quali sono state le cause della sconfitta? Credi che questo risultato possa influenzare il morale dei giocatori?

"Sicuramente no, perché è stata una gara giocata abbastanza bene da parte nostra: il problema reale sono state le defezioni importanti che abbiamo avuto. Durante la partita, ci sono stati un infortunio e un’espulsione dubbia, che ha dato via al loro secondo gol. Fino a venti minuti dalla fine, eravamo ampiamente in partita: stavamo perdendo solamente uno a zero e abbiamo avuto diverse occasioni per pareggiare. La Pro Calcio Italia è un’ottima squadra: tra le cause, possiamo individuare anche il valore dei nostri avversari".

In campionato, dopo due partite vinte in trasferta, sabato ospiterete la Virtus Monterosi. Ti aspetti una reazione da parte del gruppo dopo la pesante sconfitta in Coppa? Credi che la vostra solidità difensiva possa fare la differenza in questo match?
"Mi aspetto sicuramente una reazione: giovedì sera ci siamo allenati, ho visto i ragazzi molto carichi e vogliosi di dimostrare già da sabato che si è trattato di un incidente di percorso. La nostra organizzazione difensiva ci sta premiando, ma, in questo sport, conta anche attaccare: bisogna farlo bene".

La Compagnia Portuale è una realtà in grande crescita: quale ruolo occupa il calcio a 5 nei progetti a breve e medio termine della società?

"Credo che ricopra una parte abbastanza importante: ci sono vari progetti di crescita di questa società, coinvolgono anche il settore del calcio a cinque".

Quali obiettivi si prefissa da qui a fine stagione? Crede che la squadra abbia le potenzialità necessarie per ambire alla promozione in C1?

"Dopo tre giornate, è troppo presto per fissarci degli obiettivi. Il nostro obiettivo, al momento, è quello di giocare partita dopo partita. Più avanti, tireremo le somme più avanti e valuteremo la nostra posizione in classifica, ma al momento sembra prematuro parlare di traguardi da raggiungere".


Nicolò Signanini

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