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Zanna Bianca si risveglia dal letargo: "Arzignano, ecco perchà© ho esultato così;"

 02/11/2017 Letto 511 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Pietro Santercole
Società:    ARZIGNANO C5





L’ultimo gol segnato in gare ufficiali era datato 10 dicembre 2016. Tripletta nella sfida di campionato contro il Castello e triplo sorriso lontano dal PalaTezze per un antipasto a quello che poi è stata la super sfida col PesaroFano dove il ginocchio fece crack e addio sogni di campionato da protagonista. Sabato scorso contro il Prato il lupo Fabrizio Amoroso è tornato a gonfiare la sua rete, a distanza di dieci mesi un urlo di gioia condito dagli applausi infiniti della sua casa arzignanese hanno messo alle spalle un periodo lungo e difficile. “I tiri liberi li tiro io, ma quando l’arbitro ha fischiato il tiro libero contro i toscani sono subito andato a cercare dove era il pallone per prenderlo e andare verso il dischetto. Avevo l’adrenalina a mille, sapevo che quel pallone lo avrei spedito in rete e non vedevo l’ora di tirarlo”.


Solo contro un muro come Perez, non hai avuto paura di sbagliare il tiro libero?
“Ero troppo convinto di farcela e di portare la mia squadra al meritato pareggio. Quando ho sentito il fischio sono partito e sapevo dove mettere la palla, poi il resto è un’esultanza quasi isterica col mio pubblico e i dieci mesi più difficili da calciatore che in un attimo svaniscono sommersi dalla gioia”.


Ti sei lavato di dosso il brutto periodo.
“Ho tolto un peso ingombrante che avevo da qualche mese a questa parte. Non sono ancora al cento per cento ma lavoro per esserlo quanto prima e per dare i miei gol pesanti alla squadra. In attacco stiamo facendo molto bene, Houenou ha iniziato forte e sono molto contento per lui. Un ragazzo che si merita questo palcoscenico da protagonista. E poi ci sono anche Concato e Del Gaudio, giovani che devono crescere e imparare ma che sono pronti per la categoria”


Ufficio stampa Arzignano

*Foto: Concato



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