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Fenice, giocare in casa è diventato un problema: derby al Città  di Mestre

 06/11/2017 Letto 516 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FENICE





Il Città di Mestre fa suo il derby con la Fenice Veneziamestre, conquistando la quarta vittoria consecutiva e dimostrandosi squadra molto quadrata e concreta, mentre la Fenice non riesce a trovare i primi punti interni della stagione. Il divario finale è sicuramente più ampio di quanto si è visto in campo, ma certo gli arancioneri non hanno rubato nulla, punendo ogni errore dell’avversario.


LA PARTITA - Il primo tempo è all’insegna del grande agonismo ma con poche occasioni da gol. Le due squadre pressano molto, togliendo spesso lo spazio per il tiro. Quando i giocatori riescono a provare la conclusione non trovano lo specchio della porta o trovano i portieri attenti e reattivi. In particolare Villano salva la propria porta su Giommoni lanciato in contropiede e si ripete subito dopo su Ortolan da distanza ravvicinata. Ma è il Mestre ad andare in vantaggio al quarto d’ora con Zakouni che si invola sulla sinistra e con un diagonale centra il palo interno. Passano due minuti e la squadra di Frizziero raddoppia con Sanchez, lesto a ribadire in rete un tiro respinto da Molin sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ci sono un paio di buone occasioni da una parte e dall’altra ma si va comunque al riposo sul 2-0 per gli ospiti. Nella ripresa parte a spron battuto la Fenice nel tentativo di rimontare e al terzo minuto accorcia con Botosso, bravo dopo una triangolo con De Battista a far sedere il portiere e a mettere nell’angolino. Gli arancioneroverdi prendono coraggio e chiudono gli avversari, che cercando di far male con veloci ripartenze. Su una punizione dal limite per la Fenice si esalta Villano, che respinge per due volte i tiri di Botosso. Anche Molin si fa valere con due ottime uscite. Nel momento in cui sembra a portata di mano il pareggio però arriva la doccia fredda del terzo gol del Città di Mestre. Villano lancia lungo e Saviolo è bravo a superare con un pallonetto Molin in uscita e il recupero disperato di Nalesso non riesce. I padroni di casa subiscono il colpo e il Mestre allunga prima nuovamente con Saviolo, quindi due minuti dopo con Sanchez. A nove minuti dal termine gli arancioneroverdi iniziano a giocare con Hasaj quinto di movimento. Dopo un paio di opportunità per la formazione di Pagana, Cavaglià perde palla a centrocampo e Zakouni punisce a porta vuota. La Fenice ha il merito di non gettare la spugna e continuare ad attaccare, sempre con il portiere di movimento, trovando il gol del 6-2 con Ortolan a due minuti dalla fine. A pochi secondi dal termine però Ouddach approfitta di un recupero difensivo per centrare la porta sguarnita degli arancioneroverdi, mettendo il sigillo sulla vittoria della propria squadra.


FENICE VENEZIAMESTRE - CITTA' DI MESTRE: 2-7 (p.t. 0-2)
GOL: p.t. Zakouni (16’), Sanchez (18’); s.t. Botosso (3’), Saviolo (9’, 10’), Sanchez (11’), Zakouni (13’), Ortolan (18’), Ouddach (20’).
FENICE: Piazzon, Giommoni, BErtuletti, Meo, Zupperdoni, De Battist , Botosso, Ortolan, Cavaglià, Hasaj, Nalesso, Molin. All. Pagana.
MESTRE. Villano, Ouddach, Scandagliato, Zakouni, Biancato, Zanatta, Zanardo, Saviolo, Agatea, Semenzato, Azzalin, Sanchez. All. Frizziero.
ARBITRI:Lenardi di Padova e Dalla Costa di Schio.
NOTE: amm. Meo, Cavaglià, Scandagliato, Ouddach.


Ufficio stampa Fenice



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