Un direttore sportivo con le idee chiare. Pierpaolo Aiello sente il profumo della vetta, ma non ha intenzione di rilassarsi: tutti, alla Fortitudo Pomezia, hanno la mentalità giusta per fare il grande salto di qualità.

MADE IN POMEZIA - La stagione del Pomezia è iniziata alla grande. Dopo sette partite, la squadra di mister Esposito ha totalizzato diciotto punti sui ventuno disponibili. “Non siamo sorpresi, è esattamente quello che volevamo”, afferma un determinato Aiello, che intanto si gode i suoi prodotti locali. “Abbiamo dei ragazzi fenomenali, tutti cresciuti qui: sono già decorati e improntati a vincere anche qui”, poi, un po' scherzando, si paragona all'Athletic Bilbao, squadra spagnola famosa per far giocare solamente calciatori nati nella regione dei Paesi Baschi.

PALALAVINIUM - Il Pomezia, però, continua a non avere una propria casa: "Quest'anno stiamo vivendo le pene dell'inferno", lamenta Aiello. Adesso che anche il PalaPestalozzi è diventato inagibile, la squadra dovrà trasferirsi all'esterno, giocando sul sintetico fino a quando i lavori al PalaLavinium saranno conclusi: “Non vediamo l'ora di tornare nella nostra casa: ci darà la possibilità di allenarci ancora meglio, visto che stiamo rimbalzando da un campo all'altro".

Simone De Cesaris

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