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Da 0 a 30. E lode! Vittorio Zizzari da giocatore alla vice presidenza della Divisione

 08/11/2017 Letto 3913 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Pietro Santercole
Società:    VARIE





C’era una volta un giocatore di calcio, un centrocampista cresciuto nel vivaio del Bari con esperienze in Eccellenza, folgorato d’un tratto dalla spettacolarità propria del futsal. La favola calcettistica di Vittorio Zizzari comincia da qui. Dal lontano 1987. “Ricordo perfettamente la mia prima partita, ero a Bari per Latte Perla-BNL, rimasi subito colpito da quel gioco veloce e quella fitta rete di passaggi di uno sport agli albori, dove non c’era ancora il pallone a rimbalzo controllato”. Sono passati trenta anni, il “calcetto” si è trasformato in uno sport indoor giocato da tanti e seguito da molti. Quel centrocampista cresciuto nel vivaio del Bari ne ha fatta di strada, si è evoluto insieme al futsal, scrivendo pagine di storia alla guida del Modugno, portato fino ai quartieri alti in A2, con Massimiliano Bellarte. Adesso è il vice presidente della Divisione Calcio a 5, uno dei fedelissimi scelti da Andrea Montemurro per provare a cambiare (in meglio) quella disciplina sportiva di cui Zizzari si è perdutamente innamorato fin dal primo momento.
Un prodotto da vendere - “Il calcio a 5 ha una peculiarità propria di pochi sport”. Se lo dice un personaggio che da trent’anni calca i 40x20 di tutta Italia, c’è da credergli, o quanto meno bisogna ascoltarlo. “Il futsal è uno sport che non ha pause: se ti distrai anche solo un attimo, rischi di perdere un gol o una grande giocata. Buca lo schermo e ti fa restare incollato davanti alla tv, è un prodotto senza dubbio da vendere. Proprio per questo la nuova presidenza ha puntato forte sulla visibilità”. Una visibilità mai vista prima d’ora. Fra gli addetti ai lavori non passa giorno che non si vada a vedere i palinsesti televisivi per cercare una partita trasmessa in televisione, con tutte le categorie (maschili e femminili) del calcio a 5 nazionale coinvolte, di fatto sette giorni su sette, per di più con i primi sponsor che si stanno affacciando nel nuovo mondo, in aumento rispetto alle precedenti annate. “Il percorso intrapreso dalla nuova presidenza non ha eguali - prosegue Zizzari –, da Fox Sports a Sportitalia, passando per Nuvola 61, senza trascurare il grande successo che sta avendo la novità Social Match. Di questo passo sbaraglieremo molti altri sport che vanno per la maggiore, avvicinando molta più gente e sponsor al calcio a 5”.


ONERI E ONORI - Montemurro ha scelto quel centrocampista cresciuto nel settore giovanile del Bari per la sua enorme esperienza in mezzo al campo. Zizzari gonfia il petto, raccogliendo oneri e onori. “Il ruolo che ricopro è certamente di spessore - ammette -, una gratifica che mi onora, ma al tempo stesso una carica di responsabilità, perché tutte le scelte fatte devono essere valutate in sinergia con il presidente, il vice presidente vicario e tutti noi, solo ed esclusivamente per il bene di questo sport”. Chi meglio del pugliese doc può descrivere il quarto presidente della storia della Divisione, il più giovane numero uno fra i numeri uno del Coni. Quello che, in nemmeno un anno di mandato, ha deciso semplicemente di cambiare il modo di intendere, praticare e far crescere il futsal. Prima a parole, poi con i fatti. Concreti. “Non ho mai conosciuto Montemurro prima delle elezioni”. Una bella scoperta. “Abbiamo un presidente polifunzionale, con il quale si può parlare di tutto, al servizio delle società. È sempre sui campi, un esempio da seguire, perché tutti noi ora siamo più incentivati nell’andare a vedere le partite. Da quando è arrivato, ha sconvolto 20 anni di calcio a 5”. Dalla bella scoperta, a una piacevole sorpresa, il passo è breve. “Sì, ha deciso di farsi dare subito del tu: togliendo immediatamente quel distacco dato dal suo ruolo, per mostrare la sua vicinanza a tutti. Montemurro vuole rivoluzionare questo sport e condivide con tutti noi le sue idee innovative. Al di fuori del suo ruolo istituzionale? Persona splendida con cui parlare di tutto, un amico”.


NON FINISCE QUI - I miglioramenti della disciplina sportiva con il pallone a rimbalzo controllato sono sotto gli occhi di tutti. Ma chi conosce Montemurro e i suoi collaboratori sa bene che non finisce tutto con la visibilità del calcio a 5 in tv. “Io mi accontenterei di confermare quanto di buono espresso in queste pochi mesi - sorride - ma so cosa bolle in pentola: ci saranno altre novità, preferisco non dirle”. Meglio viverle.


FUTSAL IN SOCCER - Intanto Futsal in Soccer continua ad “adesare” squadre di Serie A di calcio a undici, calando un’importante sestina. Bologna (primo club a far partecipare due categorie, Giovanissimi e Allievi, ai campionati giovanili di futsal), Chievo, Torino, Siena e Pro Vercelli, ultimo in ordine cronologico: il Palermo. “Una sinergia avallata sin da subito con tutti - conclude Zizzari -, non stiamo rubando niente al calcio. Anzi, abbiamo i mezzi giusti per emergere e arriveranno tanti miglioramenti”. Passando dal calcio al futsal, proprio come ha fatto Vittorio Zizzari.



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