Impietoso lo score con il quale il Ciampino è decollato dal PalaJonio per tornare a casa. Un 7-0 che non ha ammesso repliche. Ma che non ha intaccato il valore della squadra ciampinese secondo Fabrizio Paterna, storico dirigente della società.

IL MATCH - “La partita col Martitime non fa assolutamente testo, quella è una squadra che potrebbe giocare tranquillamente la Serie A. L'avevamo messa in conto una sconfitta: puoi provare a contenerli, non certo a vincere”, il commento di Fabrizio sulla partita disputata in Sicilia dai ragazzi di Micheli. Che si sono arresi già nel primo tempo, chiuso sul 5-0 per i megaresi. “Ci si sono messe anche le due espulsioni nel finale (Mendes e Terlizzi, n.d.r.). Non sono una scusante ma già sono forti, poi se succede una cosa del genere tutto si fa più complicato”.

FUTURO - Le sconfitte bruciano, indifferentemente da come siano nate e dalle proporzioni con cui si manifestano. Ma Parente, proprio mentre Papù e compagni si stanno preparando a ricevere la visita dell'Odissea di Sapinho, non fa drammi. “Non credo che avremo ripercussioni dopo questa partita, anzi dico che a me questo Ciampino piace. Se si deve recriminare qualcosa riguardo a un risultato, lo si deve fare per la partita col Barletta: non andava persa. Il gruppo si sta compattando e i ragazzi si stanno comportando egregiamente. Il nostro ruolino mi soddisfa, credo che noi proprio a questo dobbiamo puntare: i playoff sono alla nostra portata”. Ma prima di pensare alla post season, serve attenzione per fronteggiare i bizantini.

Marco Panunzi

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