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Big Social Match, Paniccia: «Meta-Maritime? Sarà  spettacolo dal primo minuto"

 10/11/2017 Letto 771 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    VARIE





In palio c’e qualcosa in più dei semplici tre punti. Meta-Maritime, infatti, non è una partita come le altre. È un derby che riempie d’orgoglio una regione intera. È una sfida che profuma di Serie A. È la gara che tutti vorrebbero giocare. È lo spettacolo del Social Match. La bellezza del futsal racchiusa in quaranta minuti. Insomma, molto più di tre punti, anche se poi quei tre punti fanno gola a entrambe le formazioni. La Meta sogna l’impresa (e il conseguente sorpasso), il Maritime vuole andare in fuga e mettere un’ipoteca sulla promozione. Tutta la Sicilia a guardare, anzi tutta Italia, grazie alla diretta streaming sulla pagina Facebook della Divisione. Una sfida che tutti i giocatori vorrebbero giocare, una sfida che tutti gli amanti di questo sport vorrebbero raccontare. Quest’ultimo privilegio, però, spetterà a un uomo solo, Alfredo Paniccia, seconda voce di una telecronaca tutta da “vivere”. Lui che si definisce “siciliano di adozione”, lui che in questa Terra si è tolto tante belle soddisfazioni da allenatore.


LIVELLO SUPERIORE – Meta-Maritime, un match con un livello paragonabile a diverse partite di categoria superiore: “Questa gara, per valori tecnici, è molto simile a una sfida di Serie A - sottolinea Paniccia, già pronto a calarsi nel ruolo di commentatore tecnico -. Tutte e due le compagini hanno un roster di altissimo profilo. Il Maritime si ritroverebbe in prossimità del vertice anche nel massimo campionato nazionale e la Meta non sfigurerebbe affatto”.


PRESSIONE – Nessuna delle due squadre farà calcoli. I padroni di casa vogliono riscattare la deludente prestazione con il Lido e faranno di tutto per fermare la capolista. I megaresi si presenteranno al Polivalente di San Giovanni la Punta per scappare via e rispettare molti dei pronostici estivi, quelli che vedevamo Everton e compagni destinati a dominare, non semplicemente a vincere. Grandi stimoli, ma anche grandi responsabilità: “Entrambe le società hanno investito molto e puntano alla promozione diretta. La pressione maggiore, però, credo sia sul Maritime, che, dal punto di vista delle individualità, ha qualcosa in più - spiega l’ex mister, ora tra i responsabili del progetto “Futsal in Soccer” -. La rosa a disposizione di Miki è stata costruita per stravincere questo campionato: se c’è una squadra con qualche obbligo in più, quindi, è sicuramente il Maritime”.


GARA DA TRIPLA – Non tutti lo dicono apertamente, ma alcuni sicuramente lo pensano e, in parte, lo temono. La paura che questo Maritime sia troppo forte per qualunque avversario di A2 esiste, ma Paniccia allontana con decisione l’ipotesi di una gara già segnata in partenza: “La Meta, oltre ad avere elementi importanti per questa categoria, può contare su un’ottima organizzazione tattica, e questo grazie a Samperi, uno dei migliori tecnici in circolazione, un giovane emergente. Il calore di San Giovanni la Punta, unito alla qualità dei giocatori e alla perfetta gestione della squadra, può sicuramente mettere in difficoltà il Maritime”. Impossibile, dunque, fare pronostici: “L’unica cosa che posso dire è che mi aspetto una gara a viso aperto. Sono convinto che vedremo due difese molto alte, che cercheranno di interrompere dal basso le manovre avversarie. Sarà spettacolo dal primo minuto”.


LE CHIAVI DEL MATCH – Non si possono fare pronostici, ma si può azzardare una lettura del match: “La Meta deve temere la caratura e l’esperienza internazionale degli avversari. Nel Maritime ci sono giocatori che hanno fatto la Uefa Futsal Cup, fattore che in una situazione di sostanziale equilibrio potrebbe fare la differenza - analizza l’ex allenatore del Regalbuto -. La formazione di Miki, però, deve fare attenzione alla grande voglia dei padroni di casa. Giocare contro i favoriti numero uno dà stimoli enormi, quindi credo sia innegabile che, almeno sulla carta, la Meta scenderà in campo con motivazioni superiori, dettate anche, probabilmente, dalla consapevolezza di una leggera inferiorità”.


FUTSAL IN SOCCER – Meta-Maritime, uno spettacolo che tutti potranno gustare in diretta, grazie all’introduzione del Social Match, una delle grandi novità di questa stagione. La Divisione è al lavoro per dare al futsal lo spazio e la visibilità che merita, valorizzando un “prodotto” con un potenziale enorme. In quest’ottica, rientra anche la nascita del progetto “Futsal in Soccer”, fortemente voluto da Andrea Montemurro e ottimamente portato avanti da Alessio Musti e Alfredo Paniccia, con quest’ultimo che, oltre a una lunga esperienza nel futsal, può vantare anche un passato come formatore per la Juventus Soccer School, ruolo ricoperto dal 2009 al 2016. L’ultima società a essere stata coinvolta in questa iniziativa è l’U.S. Città di Palermo. Ieri, infatti, si è svolto un incontro con il settore giovanile rosanero, al quale hanno partecipato più di venti tecnici. “Si è svolta prima una parte teorica e poi una pratica - racconta Paniccia -. Ringrazio Sandro Porchia e Lorenzo Farris, rispettivamente responsabile e segretario del settore giovanile, per aver aderito a questo progetto. È stato un incontro molto positivo e sarà seguito da altri appuntamenti già calendarizzati. Lo scopo di questa iniziativa è quella di far emergere il futsal, creando un ponte con il calcio, da sempre fratello maggiore. Vogliamo che il nostro sport esca da quella ghettizzazione che lo rende una disciplina minore. Il futsal è uno sport importantissimo e propedeutico alla crescita individuale di ogni giovane calciatore. Tra i nostri obiettivi, c’è sicuramente quello di instaurare rapporti continui tra gli allenatori di calcio e quelli di futsal, con la speranza che sempre più società professionistiche scelgano di puntare su entrambe le attività”.


Antonio Iozzo



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