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Mirafin-Montemurro: incontrarsi a Ostia. "Presidente, che emozione"

 14/11/2017 Letto 564 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FACILITY CENTER ROMA





Il presidente della Divisione ha assistito al match di Ostia tra gli ardeatini e la Forte Colleferro: “Quando è entrato ho ripensato a tutti gli sforzi profusi in vent’anni – ha spiegato il presidente rossoblu – e ho avuto la certezza che stiamo lavorando bene”. Un palazzetto pieno, spesso è da considerarsi una notizia, ancora di più se si tratta di serie B ed in campo dove non c’è una vera squadra di casa, di più ancora se al centro della tribuna c’è il Presidente della Divisione Andrea Montemurro.


EMOZIONE - ”In effetti lo aspettavamo – dice il patron della Mirafin Raffaele Mirra – ma vederlo entrare nel palazzetto di Ostia che ci ospitava per l’occasione, è stata comunque un’emozione. Ho ripensato a venti anni fa quando quasi per gioco abbiamo iniziato la nostra attività, a tutti i gli sforzi profusi in questi anni, ai dubbi che quotidianamente ti assalgono, ed ho avuto una certezza: abbiamo lavorato bene, dobbiamo continuare a farlo, se possibile sempre meglio. La presenza di Andrea è stato un attestato di stima particolarmente gradito, considerato anche che pochi come me credono nelle istituzioni ed in quello che rappresentano”. Abbiamo visto colloqui fitti fitti, come si usa dire. ”Si, è stato un incontro molto proficuo dove ho avuto modo di illustrare al presidente il mio modo di vedere e di pensare, la mia filosofia di vita tesa a creare opportunità dove spesso altri vedono ostacoli o problemi. Al tempo stesso ho chiesto lumi sul percorso che abbiamo intrapreso, su dove ci condurrà nel medio periodo, quali sono gli scenari che la Divisione auspica e per i quali sta lavorando”. Su questi temi il presidente è stato molto chiaro, la bacchetta magica purtroppo non esiste e c’è bisogno di lavoro, tanto lavoro, da far calare il prima possibile in una realtà che ha tutte le potenzialità per crescere. Programmi e progetti che debbono produrre risultati concreti, il primo anno lo stiamo utilizzando per rimettere la macchina in carreggiata, un po’ di tempo ancora ed inizieremo a correre, così si potrebbe tradurre in breve il Montemurro pensiero. Soddisfazione in tribuna, molto meno dal campo: ”Abbiamo perso una partita che la classifica diceva che avremmo dovuto vincere. Ma quando spesso ripetiamo che in serie B tutte le squadre hanno quantomeno un quintetto di valore, che nessuno regala niente, lo diciamo con cognizione di causa. Con le classifiche, i pezzi di carta e le figurine non si fanno punti”.


IL RIMPROVERO - Qualcosa da rimproverare ai suoi ragazzi: ”Come sapete non parlo di situazioni tecnico/tattiche, ma sull’approccio alla gara mi voglio esprimere ed anche in forma lapidaria. Nell’andare al campo sentivo giocatori ed addetti ai lavori parlare della gara di venerdì con la Cioli, della diretta TV, dimenticando che c’era un’altra squadra da affrontare. L’assenza di alcuni giocatori importanti nelle fila della Forte, il due a zero nei primi minuti ha fatto il resto. Testa fuori dal match, errori individuali imperdonabili e la Forte ci ha ridicolizzati”. Quindi un percorso di crescita ancora da completare: ”Debbo evidenziare che in settimana non abbiamo avuto modo di allenarci con continuità per l’indisponibilità delle strutture che solitamente utilizziamo, a seguito del nubifragio che si è abbattuto su Ardea nei giorni scorsi. Questo non può essere assolutamente un alibi per la prestazione di domenica, prestazione che non voglio assolutamente rivedere e che sono certo che i nostri ragazzi non mi faranno rivedere. In quest’ottica possiamo solo migliorare”.


 



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