skin adv

Mondiali 2018: organizzazione e tappe di avvicinamento per la Russia

 15/11/2017 Letto 703 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Redazione
Società:    VARIE





In Russia è ormai tutto pronto per i campionati mondiali che si disputeranno dal 14 giugno al 15 luglio 2018 e che riempiranno l'estate degli appassionati di calcio di tutto il mondo. Ci sarà la possibilità di assistere a ben 64 match, che verranno tutti trasmessi integralmente dall'emittente a pagamento Sky Italia, che ne ha acquisito i diritti già da tempo.
I Mondiali sono una competizione esaltante nell'immaginario dei tifosi, che non vedono l'ora di sostenere la propria nazionale di appartenenza insieme ai propri amici, conoscenti e familiari. Purtroppo, la Nazionale azzurra è fuori dal Mondiale Russia 2018, una tragedia sportiva che si è abbattuta di recente su un'Italia che, come al solito, sperava in un miracolo che invece non c'è stato (ne abbiamo parlato anche in riferimento a cosa significherà questa assenza per il futsal).
La sconfitta contro la Svezia a San Siro nel match di ritorno è il conseguente risultato di una disfatta già iniziata nel match di andata, perso dagli azzurri per 1-0 a casa degli svedesi.
Italia o non Italia, le emozioni che offre questa manifestazione sono molteplici e impagabili, vista la presenza di numerose nazionali in rappresentanza di tanti angoli del mondo, che si affrontano all'insegna del fair play e del rispetto reciproco.
Questa è la filosofia insita nel torneo che accompagna le nostre estati ogni quattro anni: ad essere davvero centrale non è tanto la competizione in sé, ma quel crocevia di popoli sugli spalti, appartenenti a culture diverse, che si incontrano e si imparano a conoscere e ad accettare, rendendo esplicito il vero concetto di sportività.
Le gare della competizione si svolgeranno tra giugno e luglio in dodici impianti dislocati in undici località differenti della Russia occidentale: non sono previste trasferte impossibili che comportino viaggi aerei troppo lunghi e che potrebbero provocare troppo stress agli atleti.
Il torneo, che partirà con la gara inaugurale di Mosca del 14 giugno, vede una prima fase con le 32 nazionali smistate in otto gruppi da quattro squadre (i gironi dei Mondiali che tutti conosciamo): da questa fase, che terminerà il 28 giugno, usciranno 16 compagini (le prime due di ogni gruppo), che avranno l'accesso garantito agli ottavi di finale con inizio il 30 giugno.
Da qui prenderanno il via i turni di eliminazione diretta, che dagli ottavi, passando per quarti e semifinali, condurranno alla finalina per il terzo posto e soprattutto alla finale per sancire la squadra che il 15 luglio avrà diritto ad alzare la Coppa del Mondo nello stadio moscovita Lužniki.   
I tifosi russi attendono da diversi anni questi campionati mondiali, non tanto per il sogno di poter vincere i Mondiali di casa, alquanto improbabile, quanto invece per la possibilità di ospitare le tifoserie di 32 paesi provenienti dai luoghi più disparati e dimostrare l'attitudine del popolo russo all'accoglienza.
Per ciò che riguarda la nazionale russa, si tratta di una squadra che negli ultimi anni non ha quasi mai fornito prestazioni di alto livello e sulla quale i tifosi di casa sono i primi a non fare troppo affidamento. La crisi che colpisce il calcio russo è piuttosto profonda: non c'è più stato ricambio generazionale dopo il boom di giovani talenti del 2008, quando la squadra allenata da Guus Hiddink arrivò in semifinale dei campionati europei, mostrando un gioco molto piacevole e anche concreto, nel quale spiccavano le figure di Arshavin, Pavlyuchenko e Zhirkov.
Il popolo russo punta ora su due buoni attaccanti dello Zenit San Pietroburgo, Kokorin e Dzyuba, soprannominato “Dzyubinho” ai tempi dello Spartak Mosca, per la sua ottima tecnica di base che ricordava i giocatori brasiliani. Tuttavia il vero obiettivo della squadra allenata dal commissario tecnico Cherchesov è quello di superare la fase a gironi, approdando almeno agli ottavi di finale, risultato ottenuto solamente dalla nazionale dell'URSS e mai da quella russa, nata solo nel 1991.
La straordinaria manifestazione dei Mondiali avrà come cornice la Russia, con le sue meravigliose città, a cominciare da San Pietroburgo e Mosca, con i suoi immensi territori e i suoi incredibili paesaggi naturali. Per agevolare l'arrivo dei tifosi, il governo russo ha optato per la decisione di sospendere temporaneamente la pratica del visto per tutti i possessori del biglietto di un match del torneo e del “Passaporto del Tifoso”, un documento che si può compilare solo dopo aver comprato un biglietto dei Mondiali 2018. 



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->