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Imolese, Bottacini: "Essere vincenti significa saper fare tesoro dei propri errori"

 17/11/2017 Letto 351 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    IMOLESE 1919





Fallisce in extremis il tentativo di allungo dell'Imolese. Nello scontro diretto per la corona temporanea del girone, i rossoblu fanno il passo, distaccando di volta in volta i modenesi, per poi lasciarsi raggiungere sul traguardo: "Entrambe le squadre - afferma mister Bottacini - hanno offerto una buona prestazione, con ribaltamenti di fronte continui che hanno tenuto vivo il gioco. Sul 2 a 0 ci siamo distratti, così come, sul finire, un'ingenuità difensiva ci è costata la vittoria. Vorrei fare i complimenti a mister Tirelli: ho visto un Cavezzo ben condotto, dotato di stile e personalità. Sono certo che sarà fra i protagonisti del campionato fino alla fine". Pali, traverse, tiri liberi: la partita contro i modenesi è dominata dal 'caso': "Gli episodi determinano sempre il risultato, ma sono conseguenti al gioco. L'Imolese, che parte da una base difensiva molto solida, sta cercando di evolversi, gradualmente, verso una fisionomia anche offensivista: gli errori individuali in fase di contenimento e una percentuale di concretizzazione non soddisfacente, se rapportata alle occasioni create, sono indici di un percorso ancora in atto". Rosa al completo, l''antagonista di turno per i rossoblu sarà il Ponte Rodoni, vittorioso per 6 a 3 contro il Rimini: "Il nostro avversario, insidioso e sanguigno per tradizione, si presenta come secondo miglior attacco del campionato. Se il compito dei ragazzi è metabolizzare in modo costruttivo il pareggio subito, quello di mister Carobbi e mio sarà di aiutare loro ad interpretare subito e al meglio la partita. L'Imolese - conclude Simone Bottacini - deve tornare a vincere, cosciente del fatto che essere vincenti non significa non sbagliare mai, ma saper fare tesoro dei propri errori".


Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese 



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