Bacaro e compagni alla scoperta del nuovo torneo. Martedì prossimo, tra le mura amiche ospitano l'Olimpus allenato da mister Caropreso, rivelazione in A2 dopo le molte modifiche apportate nel futsamercato. A dire la sua sulla nuova competizione del futsal nazionale italiano è De Angelis, direttore sportivo della Cioli Ariccia Valmontone.

LA COPPA - “Credo che sia un'iniziativa molto importante per il futsal italiano e per la salute del nostro movimento. Le squadre di Serie B, come la nostra, sono entusiaste all'idea di poter affrontare squadre di categoria superiore, come per esempio quelle di A. Ci sono cose che potrebbero essere migliorate, ma essendo il primo anno c'è tempo e modo” racconta Gianluca, orgoglioso di poter disputare la neonata competizione organizzata dalla Divisione Calcio a 5. Orgoglio che è anche della squadra. “Siamo contenti di giocare questo torneo, cominciando per giunta nel nostro palazzetto e contro una squadra preparata e organizzata come l'Olimpus”.

OPINIONI - “Non sono assolutamente polemico, anzi le mie considerazioni vogliono essere costruttive: spero che gli organi preposti stiano vigilando su questa Coppa affinché si possa sempre migliorare. Prima di tutto perché è una bella iniziativa e merita visibilità; in secondo luogo perché si potrebbe concepire magari in maniera diversa” l'opinione di De Angelis, che si addentra nel nocciolo della questione. “Molte squadre sono impegnate nelle loro piccole e grandi situazioni di campionato. Aggiungere impegni impedisce magari ad alcuni club di schierare il roster migliore: perché tra una Coppa e una salvezza o un playoff, si privilegia sempre il campionato snobbando l'impegno del nuovo torneo. Forse va fermato il campionato e giocato un turno di Coppa al suo posto, può essere un'idea per renderla sempre avvincente. Si potrebbe decidere in incontri tra la Divisione stessa e i club” l'idea tesa e pacifica di Gianluca, sempre orientato ad osservazioni costruttive. “Nel nostro piccolo non snobberemo l'impegno: la Coppa ci piace e cercheremo di onorarla facendo del nostro meglio, provando a superare il turno”. La Coppa Divisione è già bellissima: chissà che non possa diventarlo ancora di più.

Marco Panunzi

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