Per descrivere la partita bisogna partire da un assunto probabilmente inconfutabile: la Mirafin ha meritato di vincere, il punteggio non sta né in cielo né in terra. Se solo la Mirafin avesse avuto un portiere di questo pianeta, il punteggio sarebbe stato tutt’altro. Ma Federico Mazzuca è entrato al Palalavinium con i panni dell’extraterrestre, è salito in cattedra, e per il Lido mettere la palla in rete è diventato un incubo.

LA PARTITA - La partita inizia con ritmi forsennati, i capovolgimenti di fronte sono continui, le difese pressano a tutto campo, la sensazione è che la rete sia imminente ma che ci voglia la giocata di un campione, Duarte non si sottrae a questo ruolo e porta la Mirafin in vantaggio. Passa qualche minuto e Fred arresta la palla che sta entrando in rete con un braccio, per i direttori di gara è rigore ed espulsione. Va sul dischetto Duarte, la conclusione è di assoluta precisione e prende l’angolo basso alla sinistra di Barigelli, è il doppio vantaggio per la squadra di casa. Mirafin in grande spolvero, Duarte "primus inter pares", ma a metà del primo tempo sembra che si faccia notte fonda: espulsione di Djelveh per doppia ammonizione, Duarte abbandona il campo per infortunio ed infine Rosati sul dischetto del rigore. Ma in porta c’è ET, para il rigore e non si fa trafiggere neanche con la sua squadra in inferiorità numerica, cede solo al 15° e serve una magia di Rosati, servito da Zoppo, per riportare il Lido in partita. Sul punteggio di 2-1 inizia il secondo tempo dove mister Salustri ricorre più spesso alla freschezza di Petrucci, Gobbi e Batella. La partita è molto bella, il Lido bombarda Mazzuca da ogni posizione, ma l’extraterrestre sembra divertirsi e chiude la porta con una sicurezza ed una semplicità imbarazzanti. A metà del secondo tempo la Mirafin aumenta il ritmo ed inizia a dare la sensazione di potercela fare. Marcelo sembra un ragazzino, difende ed attacca con pari intensità, coglie un palo a portiere battuto, Petrucci tenta la via della rete più volte con poca fortuna ed allora decide di diventare uomo assist, manda un invito a Batella che di sinistro calcia forte e preciso: è il tre ad uno. Il Lido ci prova con tutti gli effettivi, ma è Moreira a mettere in cassaforte l’incontro sfruttando un assist di Batella. Il Lido ci prova anche con il portiere di movimento ma non è giornata. A tempo quasi scaduto, Gioia trasforma un tiro libero rendendo il passivo troppo pesante per il Lido.

ARMANDO MIRRA - A fine gara incontriamo un Armando Mirra raggiante: "Sono felice per i ragazzi, hanno dato tutto ed hanno meritato questa soddisfazione. Vorrei ringraziare in particolar modo un amico, un grande professionista: mister Salustri. Assisto a quasi tutti gli allenamenti ed oggi devo dire che questa vittoria gli appartiene, è il frutto del suo lavoro, in campo ho visto quello che lui chiede in settimana. Tutti i ragazzi hanno giocato per la squadra, sapendo perfettamente quello che andava fatto, sacrificandosi fino al limite delle forze, queste tipo di approccio lo chiedono tutti ma, solo i grandi mister te lo fanno vedere davvero. Colgo l’occasione per ringraziare anche il preparatore atletico Andrea Giambelluca nonché Andrea Santarelli che prepara i portieri, se i ragazzi reggono questi ritmi e se ET para a questi livelli, è senz’altro anche merito loro".

Paolo Petruzzi – Mirafin Ufficio Marketing & Comunicazione
 

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