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Attacco e polemica Lazio: "Il Kick Off ha fatto le orecchie da mercante"

 22/11/2017 Letto 1171 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    SS LAZIO





“La S.S. Lazio Calcio a 5, nella persona di Daniele Chilelli, intende ringraziare il Città di Falconara, nella fattispecie Marco Bramucci, per la correttezza ed il sano spirito sportivo mostrato nella scelta di acconsentire alla richiesta di rinvio della partita di questa domenica fra la Lazio ed il Falconara stesso”. Si legge questo nel comunicato stampa pubblicato dalla Lazio alla vigilia della scorsa domenica, quando è stato reso ufficiale il rinvio della sfida con la squadra marchigiana al 3 gennaio.

LA POLEMICA - Ma se il Falconara ha acconsentito a rinviare la partita, il Kick Off ha fatto le orecchie da mercante. “Non è un mistero, infatti, che in casa biancoceleste mancherà Lucileia Renner Minuzzo, convocata dal Brasile per la Copa America che si disputerà in Uruguay (la verdeoro è appena arrivata a Rio de Janeiro per il ritiro della Seleçao) – si legge sempre sul comunicato -. Un assenza non di poco conto in casa Lazio, che il Falconara avrebbe certamente potuto sfruttare a proprio vantaggio. In nome del “bene del Futsal” la società marchigiana ha invece accettato di rinviare la partita al 3 gennaio: un gesto apprezzato dai vertici capitolini. “Tra società dovremmo riuscire sempre ad avere questo tipo di rapporto, prescindendo dai risultati sportivi” commenta a latere Chilelli. Si giocherà, invece, il match della domenica successiva a Milano (26 novembre) contro il Kick Off, nonostante anche qui sia stata fatta medesima richiesta al club sandonatese. Oltretutto, ad aggiungersi all'assenza di Lucileia, ci saranno anche le atlete laziali che saranno convocate con la Nazionale italiana (Tirelli, Barca e Xhaxho), chiamate per giocare in Iran, che torneranno a Roma solamente la sera del sabato precedente al match in terra meneghina”.

L'AFFONDO - E quindi l'attacco: “Si parla tanto e spesso di programmazione, di abilitazione dei tecnici, di strutture, di crescita generale del movimento, poi però viene curato sempre l'orticello personale. Le atlete torneranno a Roma dall'Iran atterrando a Fiumicino sabato sera, quando domenica alle 16 si giocherà a Milano, dunque meno di un giorno prima della gara, con un fuso orario ed un lungo viaggio da smaltire, con una settimana in cui non si sono mai allenate col proprio club. Preparare una trasferta così è davvero complicato, tanto per la società quanto per le giocatrici stesse, in questa maniera poco tutelate. Inoltre, una partita così bella, così importante, sarebbe auspicabile giocarla con tutte le effettive a disposizione, non lucrando sulle debolezze avversarie per assenze ed impegni dovuti alla Nazionale, che dovrebbe essere una nota d'orgoglio, non una leva da usare per gli scopi personali”.



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