Procede spedito il cammino dell'Under 21 dello Sporting Club Palestrina. Domenica, il club dei presidenti Virgili e Bruni ha espugnato il campo del Real Città dei Papi per 6-2: due, con una gara in meno della Roma Futsal 5 capolista, i punti di distacco dal primato, potenzialmente nelle mani dei prenestini.

CHIAPPARELLI - Una vittoria netta e schiacciante, ma il responsabile dell’Under 21 Ivano Chiapparelli non sembra pienamente soddisfatto: ”Abbiamo vinto, mi aspettavo però qualcosina in più da parte dei miei giocatori: non è stata una prestazione eccellente, i nostri avversari erano meno di dieci e siamo stati avvantaggiati da questa circostanza. I ragazzi si stanno impegnando duramente e credo che nel prossimo match saranno in grado di fornire una prova migliore, non giocare al top può succedere”. 



NUMERI - I numeri fanno però pensare che il Palestrina possa crescere ulteriormente ed essere una delle favorite di questo girone: miglior attacco del torneo, 31 le reti realizzate, e seconda miglior difesa, con appena 9 marcature concesse ai propri avversari. Riguardo a tale aspetto, Chiapparelli commenta: "Credo che dati del genere ci possano aiutare a restare in alto per tutto il torneo. Spero che i ragazzi continuino su questa strada, sono sicuro che il tempo ci premierà”. 

Tra gli elementi più positivi che si possono riscontrare nella formazione giovanile dello Sporting Club Palestrina, vi è la grande coesione dello spogliatoio: “Vedo collaborazione e armonia all’interno del nostro gruppo - racconta Chiapparelli -. Anche le persone che stanno fuori danno il loro contributo e dimostrano un enorme attaccamento alla squadra”. 



VALORE - C’è, inoltre, piena sintonia, tra la prima squadra e il vivaio del club: "Puntiamo tutto sul nostro settore giovanile - sostiene Chiapparelli -. Ci sono squadre che hanno difficoltà a ingaggiare giovani di valore, noi siamo riusciti a trovarne 15 di questi: ragazzi come Dell’Orco, Cilia, Tabolacci e Olivieri sono stabilmente in prima squadra, mentre altri, come Brecci e Lulli, stanno trovando sempre più spazio tra i più grandi”.



Nicolò Signanini

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