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Italfutsal luci e ombre: fra dubbi e certezze ci appoggiamo alle palle inattive

 07/12/2017 Letto 659 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Pietro Santercole
Società:    VARIE





Una sconfitta e una vittoria, entrambe di misura. Di questi tempi, in pieno ricambio generazionale, va così, è tutto quello che abbiamo e a cui forse possiamo ambire. E' una Nazionale che va ancora a sprazzi, luci e ombre, quella che torna dall'Ucraina. Fra tanti dubbi e discontinuità, c'è una certezza, data dal minimo comun denominatore che accomuna lo splendido quadriennio d'oro Azzurro - culminato con la medaglia di bronzo a Thailandia 2012 e quelle indimenticabili notti magiche di Anversa 2014 - all'era post debacle Mondiale di Cali. La rinnovata Italfutsal segna con una estrema facilità sulle palle inattive, marchio di fabbrica di Roberto Menichelli, arma letale da usare ai prossimi Europei, la base su cui cercare alla svelta l'altezza della situazione, perché mancano meno di due mesi alla kermesse continentale e a quel girone - coi padroni di casa della Slovenia e la pericolosa Serbia - tutt'altro che semplice. Saremmo davvero pronti? Il commissario tecnico ostenta ottimismo.


L'ANALISI - “Sono molto soddisfatto della prestazione complessiva – è l’analisi di Roberto Menichelli – una gara ben giocata che riscatta il match di ieri dove ha pesato la responsabilità per i gol subiti in avvio, nonostante l’attenuante delle due espulsioni. Oggi la squadra si è espressa veramente su ottimi livelli tecnici e mentali, è rimasta sempre compatta mostrando attenzione e carattere in tutte le fasi dell’incontro, elementi che ci hanno consentito di recuperare lo svantaggio e prendere in mano la situazione. Abbiamo impiegato tutti gli effettivi a disposizione – sottolinea il Ct - i gol sono scaturiti su situazioni da palla inattiva ben lavorate in fase di preparazione e questo fa particolarmente piacere. Sapevamo delle difficoltà di questo impegno: qui la Spagna ha pareggiato e vinto – ricorda il tecnico azzurro - Perdere di misura il primo confronto per poi riscattarsi in questa maniera è una bella iniezione di fiducia per una squadra dal volto diverso che prova a mettere in campo valori importanti. Adesso – conclude il ct – faremo le necessarie valutazioni per comporre la rosa che porteremo all’Europeo".


Pietro Santercole



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