Flavio Tagliaferri sta vivendo in queste ore un momento magico: dopo l’ottimo inizio di campionato con Il Ponte, è arrivata la prima convocazione con la Rappresentativa LND Lazio. Classe 2004 proveniente dal campionato esordienti, quest'anno fa parte della rosa dei Giovanissimi di mister De Cesaris che tanto sta facendo bene nel Girone D. In occasione della convocazione, il giovane laterale ha rilasciato alcune dichiarazioni: queste sono le sue parole, nelle quali, oltre allo stupore e alla contentezza della convocazione, c’è anche tanta consapevolezza che nel lavoro c’è soddisfazione.

Flavio, perché, fra tanti sport, hai scelto il calcio a cinque?
"Ho iniziato a praticare nuoto fin da piccolo, poi per curiosità seguivo le partite di mio fratello Lorenzo qui a Villa De Sanctis ed è scattata la scintilla. Mio fratello ora milita nel campionato Juniores e Under 21, io da quest'anno nei Giovanissimi. Il futsal è una disciplina completa, dove si cura molto l’aspetto tecnico e tattico. Amo questo sport".

Qual è il tuo rapporto con i compagni e con il tecnico?
"Il mister lo conoscevo perché mi aveva già allenato nel primo anno degli Esordienti. È una persona seria ed esigente. I compagni sono fantastici, il gruppo è solido: avevo paura, provenendo da un’altra categoria che non sarebbe stato facile per me, invece, con il loro aiuto, l’inserimento è stato tranquillo. Mi sento uno di loro".

Cosa hai provato quando hai saputo della convocazione con la Rappresentativa?
"All’inizio pensavo di svenire, l’emozione è stata forte, poi papà (dirigente de Il Ponte, ndr) mi ha riportato con i piedi per terra. I suoi consigli su come affrontare queste prove sono fondamentali".

Cosa pensi ti aspetti il futuro agonistico? Hai ambizioni?
"Per il momento non ci penso. Il mio futuro è adesso, quello che sto vivendo ora non me lo sarei mai sognato. Spero continui così".

Ufficio Stampa Il Ponte Calcio a 5
 

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