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Lido, il piccolo Zoppo ha imparato a camminare: «Bruciate le tappe»

 15/12/2017 Letto 555 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    TODIS LIDO DI OSTIA





Secondo successo consecutivo, terzo posto in classifica e qualificazione in Coppa Italia: il 6-2 maturato nel recupero contro il Sammichele ha regalato molto più di tre semplici punti. Prima di martedì, infatti, il Lido non era mai riuscito a raccogliere due vittorie di fila. Adesso, invece, sogna di dire la sua anche per le posizioni di vertice. Questione di autostima, con la squadra che sembra finalmente aver preso consapevolezza dei propri mezzi, e di amalgama, trovata dopo un iniziale periodo di ambientamento dovuto alla rivoluzione estiva che ha stravolto la rosa a disposizione di Matranga.


PENSIERO STUPENDO – “Quella di martedì è stata davvero una bella serata - commenta Daniele Zoppo, fratello minore di Alessandro, alla sua seconda presenza in A2, dopo l’esordio contro il Barletta -. Dovevamo vincer per dare un seguito al successo contro la Salinis. Il terzo posto? Fa piacere stare lassù, anche perché l’obiettivo iniziale era quello della salvezza. Adesso speriamo di arrivare il più in alto possibile: stiamo facendo un pensiero ai playoff, anche se sappiamo che il girone è difficile e pieno di formazioni attrezzate. Noi, però, daremo il massimo e scenderemo sempre in campo per vincere”. Filosofia che rimarrà immutata anche nell’ultima giornata di andata, nonostante la proibitiva trasferta in casa del Maritime: “Uno squadrone che farebbe bene anche in Serie A, dove lotterebbe ugualmente per il vertice. È un test per capire il nostro livello: ce la giocheremo, cercando di offrire una bella prestazione”.


GRANDE SALTO – Dopo una prima fase di studio, il Lido sembra essersi adattato alla perfezione alla categoria. Daniele Zoppo, invece, è solo all’inizio di un lungo cammino di apprendimento: “Dopo due stagioni con la Juniores Regionale del Fiumicino 1926, la possibilità di allenarmi con una squadra di A2 rappresenta di per sé un’occasione importantissima di crescita. Non pensavo che sarei riuscito a esordire: credevo di dovermi allenare al massimo per cercare di arrivare pronto alla prossima stagione - confessa il classe '99 -. Sono molto contento di aver bruciato le tappe, ma devo continuare ad allenarmi, prendendo tutto quello che viene. Se il mister mi chiamerà di nuovo in causa, dovrò essere bravo a mettermi in mostra”.


Antonio Iozzo



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