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Luparense, Honorio si porta a casa il pallone: 7-5 alla Lazio VIDEO

 18/12/2017 Letto 362 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    LUPARENSE





Una Lazio bisognosa di punti rende complicata la vita della Luaparense rimandendo a più tratti in partita, nonostante esser stata sempre sotto di punteggio. I campioni d’Italia espugnano il PalaGEMS con il risultato di 7-5 e iniziano bene il girone di ritorno dopo aver chiuso l’andata con un importante successo in casa del Came Dosson. Senza Ramon, ancora squalificato, e con Drago e Revert Cortes, ceduti nella sessione di mercato invernale, la Luparense ha dimostrato concentrazione fino agli ultimi respiri del match. La stessa testa servirà mercoledì 20 dicembre per l’attesa Supercoppa Italiana contro il Pescara alla Kioene Arena di Padova (qui info del match e per i biglietti).


PRIMO TEMPO - Il primo tempo si porta con sè tre differenti letture: inizio roboante della Luparense che in cinque minuti stordisce gli avversari con dritto 3-0, risalita della Lazio che si affaccia sul 3-2 e poi nuova strappata dei Lupi che si riportano a +3 di differenza reti. Come detto la squadra di Marin entra al PalaGEMS con la bava alla bocca trascinati dal capitano Honorio che già dopo 1′ di gioco sblocca il match, in ripartenza, approfittando di un errore di Jorginho. Di fatto i due, saranno protagonisti della gara con il numero 9 della Luparense che fa doppietta dopo 2’30” e superando con 17 reti Cuzzolino nella classifica marcatori. Precisione chirurgica del capitano con due tiri e due gol, la Lazio prova a scuotersi affacciandosi dalle parti di Miarelli che compie due importanti parate, ma poi arriva il terzo schiaffo con il neoacquisto Jesulito che da fuori area lascia partire un tiro secco che trova una deviazione e beffa Laion. Angelini prova a tenere compatti i suoi ragazzi che, minuto dopo minuto, si mettono bene in campo supportati dal portiere pronto con i suoi tiri indisiosi e le sue incursioni offensive. Ma è Jorginho a dare la scossa per rialzare la testa della squadra romana che lotta per la salvezza e che ha disperato bisogno di punti. In quattro minuti, all’undicesimo e al quindicesimo, il numero 12 rimette in carreggiata la Lazio, di furbizia il secondo gol con un colpo di tacco sulla respinta sotto porta di Miarelli. Ma la Luparense non si scompone, procede con il suo giro palla e usa l’astuzia, tanta astuzia a dei grandi colpi di classe che mettono la Lazio sulle ginocchia. Dopo due minuti, colpo di genio di Rafinha che supera Laion con un pallonetto e dopo 40 secondi è un’altra perla, un golazo di Victor Mello che fa 5-3 con un tiro da casa sua avendo visto Laion – come sempre del resto – fuori dai pali. Con questo risultato potrebbe chiudersi la prima frazione, ma la squadra di Marin si distrae a 10 secondi dal fischio e Daniele Chilelli mette a segno la sua prima rete stagionale.


SECONDO TEMPO - Il 5-3, di fatto, rimane congelato per buona parte della ripresa. Taborda prova con una gran girata, la Lazio avanza ma la retroguardia di San Martino di Lupari respinge colpo su colpo. Sull’ennesima incursione di Laion che nel mezzo ha provato più volta la rasoiata vincente, Honorio fa tripletta e fa 6-3 con, anche lui, un tiro dalla sua area dopo aver protetto bene la palla in fase di costruzione. Qui il match cambia totalmente fisionomia e la Lazio prova il forcing rabbioso. Dopo 30 secondi è ancora Jorginho a rispondere colpo su colpo: parapiglia fittissimo in area Luparense, cade un avversario e l’arbitro Pagliarulo fischia calcio di rigore ed espelle Rafinha tra le proteste della Luparense. Dal dischetto è ancora Jorginho freddo e impeccabile che si ripete al 10′ con una sassata poderosa di sinistro che beffa il numero 1 Miarelli e dà ancora una volta un senso al match. Angelini alterna quartetto offensivo e quartetto difensivo, la Lazio si riversa in avanti, si vivono 10 minuti di passione, i padroni di casa di credono, sfiorano in più occasioni il pari, ma alla fine è la Luparense – che nel frattempo ha provato a congelare la partita con vari possessi – a chiudere definitivamente i giochi: è l’argentino Taborda a mettere il punto esclamativo sull’incontro e restituisce il gol di Chilelli a 10 secondi dalla fine. Al PalaGEMS finisce 7-5.


LAZIO-LUPARENSE 5-7 (3-5 p.t.)
LAZIO: Laion, Gedson, Scheleski, Jorginho, Chilelli T., Gastaldo, Chilelli D., Varela, Bizjak, Lupi, Biscossi, Liistro. All. Angelini
LUPARENSE: Miarelli, Honorio, Rafinha, Taborda, Mello, Jesulito, Longobardo, Lara, Tobe, Etilendi, Jefferson, Leofreddi. All. Marin
MARCATORI: 1′ p.t. Honorio (LU), 2’30” Honorio (LU), 5′ Jesulito (LU), 11’05” Jorginho (LA), 15’57” Jorginho (LA), 17’51” Rafinha (LU), 18’30” Mello (LU), 19’50” Chilelli D. (LA), 8’30” s.t. Honorio (LU), 8’57” rig. Jorginho (LA), 10’09” Jorginho (LA), 19’50” Taborda (LU)
AMMONITI: Scheleski (LA), Miarelli (LU), Tobe (LU), Gedson (LA), Honorio (LU)
ESPULSIONI: Rafinha (LU)
ARBITRI: Fabio Pagliarulo (Napoli), Enrico Pagano (Torre Annunziata) CRONO: Antonio Marino (Agropoli)


Ufficio stampa Luparense



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