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Meta a un passo dall'impresa: rimonta Maritime in #CoppaDivisione VIDEO

 10/01/2018 Letto 471 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    META





Peccato perché per trentotto minuti la Meta Bricocity era davanti di una rete. Peccato perché l’applicazione, cuore e la voglia era stata la chiave di volta della partita perfetta fatta dagli uomini di Samperi. Un derby di Coppa Divisione da dentro furi, un derby gocato anche sui nervi, sugli episodi decisivi e letali soprattutto negli ultimi due minuti.


LA PARTITA - Una Maritime come al solito galattica nei suoi singoli ma che subiva l’organizzazione e la sagacia tattica della Meta Bricocity. La rete di Carmelo Musumeci, tiro secco smorzato in gol da Crema, mandava il primo sigillo ad una gara che avrebbe regalato da lì a poco fuochi d’artificio. Intensità corsa e nessuna sosta tra un’azione e l’altra. La Maritime teneva possesso, ma la Meta era pericolosissima con Vega, Sanchez e Dalcin fermati davanti al portiere sul più bello. Partita senza esclusione di colpi come la stoccata di Lucas stavolta toccata da Messina che metteva fuori causa Tornatore per il pareggio. Qui la formazione di Augusta provava ad accelerare, ma i padroni di casa sicuri dei propri mezzi con Sanchez impegnavano l’estremo difensore megarese agli straordinari. Crema però, dopo una splendida azione personale, sul tiro cross in mezzo all’area ringraziava lo stinco di Amoedo e la dea bendata col pallone che finiva in porta per il sorpasso Maritime. La Meta Bricocity però non si disuniva e tornava a macinare pensiero di futsal anche se era ancora la formazione di Augusta a trovare un rigore per un fallo di Musumeci ai danni di Everton. Al minuto sedici dagli undici metri succedeva di tutto: Zanchetta tirava una botta ma Tornatore parava mandando in visibilio il Polivalente. Da rigore sbagliato, al capovolgimento di fronte, con Vega perfetto nell’inserimento stesso venti secondi più tardi dallo stesso Everton. Anche qui rigore e anche qui Musumeci coglieva la traversa piena. Emozioni su emozioni nel giro di sessanta secondi, compreso il pareggio dopo appena quindici secondi sullo sviluppo dell’angolo la stoccata di sinistro di Sanchez bucava la porta della Maritime per il 2-2. Tensione alle stelle e gara maschia all’ennesima potenza e Maritime ancora scalfita nelle sue certezze di squadra imbattibile. Nella riprese ritmi sicuramente più blandi ma subito dopo appena un minuto con l’azione perfetta della Meta Bricocity con Vega che pescava Dalcin in profondità, con il brasiliano perfetto nel centrare il set della porta per il 3-2 Meta Bricocity. Nervi tesi e fase difensiva perfetta degli uomini di Samperi. Nervosismo che giocava brutti scherzi ai galattici megaresi e doppio giallo per Chimanguo che lasciava per due minuti Maritime in inferiorità numerica. Il momento Meta quello che poteva regalare il più due ed invece tra le parate di Putano e l’imprecisione di Dalcin e Schacker nulla di fatto. Gara appesa ad un filo con Vega che in contropiede scaldava le mani di Putano fino al finale con il portiere di movimento mandato in campo dal Maritime. Beffa su beffa, quando Musumeci nell’intercetto perfetto non riusciva a girare in porta, prima del drammatico 3-3 di Lemine a due dal termine e venti secondi più tardi la stoccata di Zanchetta con la Meta che perdeva i pezzi con l’infortunio di Messina. Una assurda rimonta che non rispecchiava ciò che avrebbe meritato la Meta Bricocity sfortunata anche a dieci dalla fine quando Amoedo piazzato sul palo non ribadiva il concreto pareggio. Vinceva la Maritime che va avanti in Coppa Divisione, ancora una questione di centimetri come in campionato ma con la forza della meta Bricocity che continua a crescere figlia del lavoro e del grande orgoglio di un gruppo di giocatori fantastico che può continuare a sognare.


Ufficio stampa Meta Bricocity



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