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Asquer, 46 anni e non sentirli: Città  di Sestu alle finali di Coppa Italia

 14/01/2018 Letto 452 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI SESTU





Una partita aperta fino all'ultimo secondo, non adatta ai deboli di cuore: ci pensa Asquer ad 1'54” dal termine a siglare il 4-3 finale con un tiro libero chirurgico regalando una vittoria importantissima al Città di Sestu contro un coriaceo e mai domo Atlante Grosseto. Sono tante le defezioni per questo match: nei padroni di casa alzano bandiera bianca Wilson, Zanatta e Vaccargiu mentre per Bonfin e Ruggiu lo staff sceglie il riposo precauzionale e mister Mura sceglie nel quintetto iniziale Erbì tra i pali, Asquer, Rufine, Escobar e Giulio Mura. Anche i maremmani non se la passano bene con Caverzan ed Alex che rimangono a casa mentre De Oliveira va in panca per onor di firma ed il tecnico Chiappini sceglie Del Ferraro come estremo difensore, Gianneschi, Falaschi, Barelli e Keko.


LA PARTITA - Le prime battute della gara vedono le due squadre studiarsi senza forzare le giocate e senza alzare i ritmi a causa delle rotazioni risicate da entrambe le parti, le prime azioni di nota sono di stampo toscano con Barelli che prima spara alto ma che poi va vicino al bersaglio grosso con una conclusione al volo al termine di uno schema d'angolo, corner nato da una punizione a due calciata da Gianneschi e neutralizzata da Erbì. I rossoblù cercano gli spazi per colpire e vanno vicino al gol con un diagonale di Gonzalez prima e con un azione personale di Escobar poi, ma il risultato rimane invariato sullo 0-0. A cambiare le sorti della gara ci prova anche Asquer ma la sua volèè non trova fortuna, sul fronte opposto Erbì nega la rete a Keko. La partita è bloccata con entrambe le compagini che non vogliono esporsi, solo un episodio può cambiare le sorti e sarà proprio evento fortuito a cambiare il punteggio: prima Escobar avrebbe l'occasione propizia ma si fa murare da Del Ferraro, il portiere ospite però viene punito al 14' dalla sfortunata deviazione di Keko sulla rimessa laterale battuta da Gonzalez. La rete locale è una doccia fredda per l'Atlante che 25 secondi dopo capitola per la seconda volta: Escobar ruba una palla ai 10 metri e con un destro a giro che bacia il palo firma il raddoppio. La reazione degli ospiti è furente: Collar vede le sue conclusioni respinte da Erbì, il numero 1 sestese si ripete su Barelli invece il talentino Falaschi spara alto, queste azioni solo il preludio al gol. Sono trascorsi 18'19” quando Collar punisce la difesa rossoblù girando in rete una palla vagante arrivata da un calcio d'angolo, accorciando le distanze per i biancorossi. L'occasione per riequilibrare il match capita sui piedi di Keko ma l'iberico si fa ipnotizzare dal portiere ex Assemini sciupando una palla-gol clamorosa, il tecnico sestese capisce il momento di difficoltà dei suoi e chiama il time-out. Prima della sirena che chiude la prima frazione ci prova ancora Escobar ma la sua incornata viene allontanata da Del Ferraro, bravo con un colpo di reni a respingere la minaccia lasciando il punteggio inchiodato sul 2-1 all'intervallo. Nella ripresa l'Atlante colpisce a freddo e dopo 19 secondi trova il gol del pareggio: Collar viene dimenticato dalla retroguardia sestese sugli sviluppi di un corner ed il nuovo arrivo in casa maremmana non perdona l'amnesia. Nonostante lo schiaffo, il Città di Sestu prova a reagire ma la bella conclusione di Asquer trova i riflessi di Del Ferraro a spostare la palla contro la traversa. La partita è corretta e la dimostrazione è data dal fatto che il primo giallo viene comminato dopo 112 secondi del secondo tempo, a finire sul taccuino dei cattivi è Gianneschi, mentre sul fronte occasioni il protagonista è Collar, ma Erbì si supera nuovamente. I padroni di casa non trovano spazi e cercano con azioni personali a creare pericoli verso la porta avversaria ma Escobar trova Del Ferraro tra se stesso e la doppietta. Per cambiare l'inerzia della gara c'è bisogno di un episodio e al minuto 6'52” i sestesi trovano il nuovo vantaggio con un colpo di genio: Rufine subisce fallo nella propria metà campo, batte velocemente verso Gonzalez, l'ex Signor Prestito non perdona lo spazio concessogli e firma il 3-2 in quella che è la sua prima firma stagionale. I rossoblù sembrano sbloccati e provano a rimpinguare il bottino, Escobar però non è preciso e non riesce a punire la retroguardia ospite, mentre Keko è spietato al 13'20”: il numero 13 maremmano intercetta un'imbucata di Mura in pressing offensivo e poi trafigge l'estremo difensore sardo sul primo palo per il gol del 3-3. La gara si alza di intensità ed in pochi istanti vengono ammoniti Rufine, che commette il quinto fallo, poi Escobar, con un intervento giudicato dalla coppia arbitrale falloso e che vale il tiro libero per gli ospiti: dai dieci metri si presenta Barelli ma Erbì blocca la sfera. Mancano poco più di tre minuti al termine ed anche l'Atlante Grosseto raggiunge il bonus con Barelli che riceve un cartellino giallo, a 18'06” arriva il sesto fallo che fa esplodere di rabbia gli ospiti e con Izzo che viene ammonito dalla panchina per proteste.


PROVVIDENZA ASQUER - A prendersi l'incarico di calciare quel pallone pesante è Asquer: il quarantaseienne sestese conclude perfettamente con un sinistro mancino e sigla il 4-3 per i rossoblù, con il centrale ed il pubblico di casa che esplodono di gioia mentre De Oliveira non prende l'esultanza del numero 2 e viene espulso. Il tecnico toscano Chiappini si gioca la carta Barelli quinto uomo ma fino alla sirena finale il punteggio non cambia ed il Città di Sestu può festeggiare il passaggio del turno che vedrà i campidanesi ospitare l'Olimpus Roma il prossimo 10 Febbraio sempre al PalaDante. Si chiude con una vittoria il tour de force della squadra di Mario Mura, ora c'è da rifocalizzarsi sul campionato con il calendario che propone nella prossima giornata la sfida contro il Prato in quel dell'Estra Forum.


CITTÀ DI SESTU-ATLANTE GROSSETO 4-3 (2-1 p.t.)
CITTÀ DI SESTU: Erbì, Asquer, Mura G., Lopez Escobar, Rufine, Casu, Soro, Cau, Gonzalez, Usai, Fois, Casciello. All. Mura M.
ATLANTE GROSSETO: Del Ferraro, Barelli, Falaschi, Gianneschi, Keko, Raia, Collar, Ikoma, De Oliveira, Pannaccione, Pasquini, Izzo. All. Chiappini
MARCATORI: 14' p.t. aut. Keko (S), 14'25'' Lopez Escobar (S), 18'19'' Collar (G), 0'19'' s.t. Collar (G), 6'32'' Gonzalez (S), 13'20'' Keko (G), 18'06'' t.l. Asquer (S)
AMMONITI: Gianneschi (G), Rufine (S), Lopez Escobar (S), Barelli (G), Izzo (G)
ESPULSI: al 18'06'' del s.t. De Oliveira (G)
NOTE: al 15'09'' del s.t. Erbì (S) para un tiro libero a Barelli (G)
ARBITRI: Antonino Tupone (Lanciano), Massimiliano Palombi (Avezzano) CRONO: Michele Desogus (Cagliari)


Mattia Bullita
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport



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