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Viglietta è l'oro di Pomezia: Italpol k.o al Comunale, Esposito mette la freccia

 14/01/2018 Letto 1234 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





La Fortitudo abbatte anche l’armata Italpol con il punteggio di 6-4 e si prende il comando del Girone B con due punti di vantaggio proprio contro la squadra dell'istituto di vigilanza. Al Comunale di Via Varrone arriva l’ennesima vittoria netta e convincente per la banda guidata da mister Stefano Esposito, contro la squadra che tutti gli addetti ai lavori davano come dominatrice assoluta. La Fortitudo Pomezia deve rinunciare per la quarta gara consecutiva a Rozzi per i postumi dell’infortunio muscolare rimediato contro il Minturno, al febbricitante Andrea Gobbi e allo squalificato Andrea Lippolis, ma riesce ad imporsi grazie ad una grande prestazione e ad uno strepitoso William Viglietta, autore di 5 gol. I ragazzi di mister Stefano Esposito sono rimasti concentrati per tutta la gara benché avessero di fronte dei mostri sacri come Luca Ippoliti e Ramon Santos Nunez. A segno, oltre al pokerissimo di Viglietta, il solito capitan Zullo, salito a quota 26 in campionato: fa piacere ancora una volta sottolineare che i marcatori della giornata sono tutti pometini. 

PRIMO TEMPO - Mister Esposito parte con un quintetto composto da Federico Favale tra i pali, William Viglietta ultimo, Simone De Simoni e Walter Potrich laterali e Daniele Zullo pivot. La Fortitudo Futsal Pomezia fa valere subito la sua voglia di vincere e si riversa nella metà campo dell’Italpol, che ha nel fraseggio la sua arma migliore e cerca di colpire con improvvisi cambi di gioco grazie al sinistro magico di Ippoliti. Il primo acuto è di Viglietta, che riceve la sfera da Zullo e spara un bolide imparabile per Beltrano all’angolo basso. La partita cambia ovviamente e l’Italpol cerca di alzare il baricentro per trovare il pareggio, che comunque sfiorerà con Ippoliti prima e Poti poi, prestando però il fianco alle veloci ripartenze della Fortitudo. Proprio una di queste vedrà protagonisti il trio formato da De Simoni, Raubo e Zullo (a segno) con un’azione da manuale del futsal. La prima frazione di gioco si conclude sul parziale di 2-0, con la Fortitudo in assoluto controllo.

SECONDO TEMPO - Nel secondo tempo non cambia la musica. La Fortitudo che si difende in modo ordinato volando come una farfalla e pungendo come un'ape. Ancora una palla recuperata innescherà una ripartenza di Manuel Cavalieri, che, dopo la sgroppata, salta Ippoliti e spara il sinistro che si stampa sul palo, sulla ribattuta è ancora Viglietta a siglare il 3-0. La Fortitudo è in trance agonistica e sembra avere una marcia in più. Una manciata di minuti e ancora una palla recuperata da un sontuoso Zullo: a tu per tu con Beltrano, in un eccesso di generosità, il capitano cercherà di appoggiare per l’accorrente Raubo, ma purtroppo l’azione sfuma. All’ottavo del secondo tempo un episodio chiave del match sarà la doppia espulsione di Manuel Cavalieri da una parte e Abraham Cintado dall’altra per altro per doppia ammonizione, comunque considerata eccessiva da entrambe le compagini. A 12 minuti effettivi dalla fine, l’Italpol si gioca la carta del portiere di movimento: con le loro enormi doti tecniche, gli avversari ottengono il gol del 1-3 con Ramon Santos Nunez, altro splendido interprete di questo sport. Alla Fortitudo potrebbero cominciare a tremare le gambe con tanto ancora da giocare, ma l’Italpol non aveva fatto i conti con quell’extraterrestre di Federico Favale e soprattutto con le doti balistiche di William Viglietta, che intercetta una palla e batte da porta a porta per il 4-1. La partita ormai scorre così, Italpol con Poti portiere di movimento e Fortitudo nei 10 metri: il 2-4 porta la firma di Ippoliti, il 5-2 ancora Wiglietta. Il 3-5 lo realizzerà Poti con un sinistro chirurgico, il 6-3 sempre il mattatore della giornata Viglietta, che intercetta un imbucata di Ippoliti e stampa la cinquina a un minuto dalla fine. Ci sarà spazio ancora per un gol di Poti che servirà solo alle statistiche, perchè arriverà a pochi secondi dalla sirena per il definitivo 6-4 che chiude definitivamente la contesa.

COMANDA POMEZIA - A fine gara strette di mano e reciproci complimenti per quella che è stata una gara dall’alto tasso tecnico e ricca di contenuti. Le solite due battute con il mister, che si ritiene estremamente soddisfatto della prova della sua squadra che questa volta ha dimostrato di aver fatto quel famoso salto di qualità che chiede dall’inizio della stagione. Ora però viene il bello, perché tutte le avversarie cercheranno di fermare la prima della classe, bisognerà fare in modo di non soffrire di vertigini.


Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia



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