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Milano si lecca le ferite: poco tempo per pensarci su. Si torna in campo

 16/01/2018 Letto 448 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MILANO





Una partita in parte stregata perché la palla non voleva entrare nella porta avversaria. Una partita sfortunata perché in quelle poche occasioni create dagli avversari (o sfruttate per gli errori dei biancorossi) questi hanno poi saputo approfittarne. Una partita, in minima parte, anche senza forze, idee, mixato da una rassegnazione che, dal punto di vista psicologico, non è bene averla. E’ questa la Milano che esce sconfitta da Sedriano in questa 17^ giornata di serie A. Un secco 3-0 subìto contro la diretta rivale per non retrocedere, e per i playout, Imola Castello Futsal. Un ko che pesa, come un macigno, non solo perché avvenuto sul parquet amico ma anche perché vanifica tutto quello che era stato fatto la domenica precedente sul campo della Lazio, con una vittoria sofferta ma meritata e che, sembrava (sic!), avesse rilanciato la compagine biancorossa verso quelle posizioni di classifica simili al purgatorio dantesco, ma con un barlume di speranza per restare in serie A seppur dalla porta di servizio. Sia chiaro, nulla è scritto per il momento. Per capitan Marcello Esposito e compagni ci sono ancora tante battaglie e forse, proprio da quest’ultima sconfitta, si potrebbe accendere una scintilla “positiva” per racimolare punti vitali anche contro le cosiddette “grandi”.


LA PARTITA - Milano si presenta con tutti gli effettivi anche se, alcuni di loro, sono reduci o da virus influenzali o da infortuni non del tutto assorbiti. Pazienza. Mister Daniele Sau schiera il miglior quintetto con Tondi tra i pali, Urio ultimo, sulle bande Alan e Esposito e in avanti, come boa, Horvat. Risponde l’IC Futsal del tecnico Vanni Pedrini con Juninho in porta, Ferrugem dietro, sulle laterali Borges e Rodriguez e in avanti Castagna. Inizio soporifero, ma con l’impronta del Milano sulla gara. Già all’1’43” sono gli imolesi ad affacciarsi verso la porta di Tondi, ma senza reali pericoli da parte di Rodriguez. Semmai è il Milano a rispondere al 2’18” con una vera occasione da gol (che poi risulterà tra le tante sprecate dai biancorossi davanti alla porta dell’IC Futsal). Protagonisti Horvat che regala un ottimo assist ad Alan che davanti alla porta avversaria cincischia con il controllo della sfera non approfittando della conclusione di prima che sarebbe stata più consona. Da azione da mettersi le mani tra i capelli… questi vengono strappati dopo pochi secondi, in quanto gli imolesi danno vita ad una ripartenza fulminea che porta alla rete, al 2’26”, Castagna che raccoglie il preziosissimo scarico di Ferrugem. L’1-0 esterno scuote Milano e così Esposito al 3’24”, sugli sviluppi di un calcio di punizione, trova la pronta deviazione di Juninho. Poi, in rapida successione, sono Ziberi, Urio e Luft ad impegnare l’estremo difensore dell’Imola che, anche con istinto e fortuna, dice di no ai potenziali gol biancorossi. Dall’altra parte Tondi, al 5’40”, risponde da par suo a Saura respingendo di piede un tiro molto potente e preciso. Ma sono ancora i padroni di casa a mangiarsi un gol fatto, questa volta con Leandrinho al 7’07” che, a conclusione di una bella azione corale, si ritrova davanti al portiere imolese. Il brasiliano, spalle alla porta, tenta il colpo di tacco alla Bettega, ma Juninho è lì e con il corpo chiude lo specchio. In questo frangente del primo tempo del Milano si può dire solo bene, anche se spesso la frenesia porta a giocate poco precise e, sottoporta, non c’è la concretezza tanto desiderata dai tifosi biancorossi. Lo conferma ancora Leandrinho, all’8’55”, con l’occasione più nitida e ghiotta per poter impattare, ma ancora una volta non c’è cattiveria nella conclusione, ma anche tanta sfortuna, con la palla che rimane in campo e la porta dell’IC Futsal sempre più stregata! Allora ci tentano Peverini, ma invano; Gargantini con un tiro libero in movimento al 9’34” ma neutralizzato in angolo da un Juninho sempre più nel ruolo di migliore in campo. Il tecnico dell’Imola, Pedrini, capisce l’attimo no dei suoi ragazzi e chiama, sapientemente, il time-out. Ma, in sostanza, nulla cambia o quasi. Il destro di Esposito, al 9’56”, esce di pochissimo a Juninho battuto. E così, dopo tanti tentativi, ecco la squadra ospite che, con il minimo sforzo, raddoppia. Siamo al 10’52” e Ferrugem parte con un 1 vs 1, si smarca bene e riesce a concludere. Tondi respinge corto e ancora il numero 5 dell’IC Futsal, lucidissimo, piazza la sfera sotto le gambe del portiere del Milano in uscita. La palla, mestamente, si infila in rete: 2-0. Da qui alla seconda metà della prima frazione di gioco, il Milano tenta in tutti i modi possibili di poter almeno accorciare le distanze. Eccovi l’elenco: 11’45” Esposito: conclusione con Juninho che, non si sa come, toglie la palla sulla linea di porta; 13’36” Urio: bolide da posizione centrale che vede la deviazione del portiere dell’Imola sulla traversa; dopo il time-out di Sau, 14’39” e 16’07” Horvat: conclusioni potenti ma centrali con Juninho sempre attento a respingere in angolo; 18’58” Luft: tacco fotocopia di Leandrinho, ma ancora senza gol. Si chiude per Milano con un immeritato 0-2 la prima frazione di gioco. Nella ripresa molti si aspettano un Milano corsaro, pronto alla rimonta, ma alla fin fine sarà così solo in parte, purtroppo. Dopo i cartellini gialli a Urio e Juninho, al 6’07”, ripartenza dell’Imola dopo l’errore di Luft ma Tondi ci mette una pezza. Poi è Saura, sempre per Imola, ma la sua conclusione termina fuori di poco. Ed è sempre Tondi, in altre due occasioni a controllare bene la propria porta. Altro giallo, questa volta a Ferrugem. L’IC Futsal appare più tranquilla come squadra, quadrata e conscia di poter sbancare Milano. Misael al 13′ spreca una buona occasione per portare a tre lo score, ma davanti al portiere dei meneghini si fa ipnotizzare. A questo punto, a 6 minuti dalla sirena finale, Sau opta per l’uomo di movimento. Dall’altra panchina Mister Pedrini chiama poco dopo il time-out per poter difendere il giro-palla dei milanesi. Non ne viene fuori nulla, tranne un cartellino giallo a Borges. Al 17’30” Luft ha l’occasione per accorciare sull’1-2, ma nulla di fatto anche questa volta. Lo imita Leandrinho al 18’04” ma d’istinto Juninho chiude i battenti. A questo punto il Milano appare svuotato e demoralizzato per la giornata storta. Ne approfitta anche qui l’IC Futsal che con Ferrugem sigla a porta vuota il 3-0 finale e la sua doppietta personale.


L'ANALISI - Milano sprecona per la poca concretezza sottoporta imolese, ma anche sfortunata perché in alcune circostanze la porta avversaria sembrana veramente stregata. Un vero peccato. Sau molto deluso, così come capitan Esposito e compagni e, naturalmente, i tifosi. C’è da lavorare molto per cercare di scavalcare la Lazio, sempre a quota 10 punti come i biancorossi, e per entrare nei playout. Nulla è scritto, anzi, sarà tutto da riscrivere per il Milano.


Ufficio stampa Milano



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