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Zagarolo, Conte: «La vittoria con l»™Arca dà  fiducia, ora restiamo concentrati»

 19/01/2018 Letto 474 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI ZAGAROLO





È stato un trascinatore, nel senso letterale del termine. Conte, rinforzo di dicembre già diventato leader a suon di prestazioni esaltanti, ha gonfiato la rete della Polisportiva Arca due volte e poi si è trainato dietro tutti i compagni a raccogliere il boato dei tifosi. La sua esultanza, anzi, le sue esultanze grintose, si possono facilmente scegliere come foto-copertina di una delle partite chiave della stagione. Vincere, venerdì scorso, era indispensabile; segnare più gol dell’Arca una priorità: il Città di Zagarolo ci è riuscito, per niente lambita dalla sconfitta pesante con cui aveva chiuso l’anno. Il Città di Zagarolo ha segnato quattro gol, e potevano essere di più; Giuliano Conte ne ha fatti due, e non potevano essere più importanti, oltre che belli.


Giuliano, cosa vuol dire aver battuto l’Arca prima in classifica?
Vuol dire che dopo la sconfitta inflittaci dalla Folgarella 2000 abbiamo lavorato silenziosamente con costanza e dedizione per rimetterci subito in piedi, e così è stato. Quella vittoria ci dà enorme fiducia, è arrivata al momento giusto in un modo che non poteva essere più romantico, anche per me. Sono arrivato da un mese e ho siglato due reti nella partita forse più importante della stagione; è merito di un gruppo straordinario, che mi ha garantito un inserimento immediato nei meccanismi di squadra; in un altro contesto, non è detto che un nuovo giocatore riesca ad ambientarsi così rapidamente.


Il gruppo è un fattore determinante, lo si sa, ma ci hai messo del tuo.
Alla soglia dei trent’anni, dopo molte esperienze importanti, sono cosciente del mio grande potenziale, ma penso sempre a migliorarmi. Ora dobbiamo pensare partita per partita, tutte valgono tre punti e i primi disponibili dobbiamo catturarli già venerdì prossimo. La concentrazione deve rimanere massima.


Ti senti complice di qualcosa di importante, qui a Zagarolo?
La complicità è un denominatore comune, la si percepisce sia tra compagni sia al di fuori, sugli spalti: dei miei colleghi, ma diciamo tranquillamente amici, non saprei sceglierne uno con cui abbia maggior sintonia rispetto ad altri; per un verso o per un altro, sono riuscito a instaurare dei rapporti di fiducia con tutti. I nostri tifosi, infine, sono un’arma in più. In passato ho disputato gare in categorie superiori con cinque o sei persone a fare il tifo; qui non si può certo dire che manchi l’affetto e il calore nell’ambiente che ci circonda, e questo, soprattutto nelle partite casalinghe, ci dà quella spinta in più che può rivelarsi determinante, com’è successo nell’ultima sfida.


Ufficio Stampa Città di Zagarolo



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