Senza 6 titolari e con solo under in panchina gli uomini di Samperi giocano una gara perfetta e battono Barletta 6-5. Si parte dalla fine, dalla voglia di agguantare e volere una vittoria straordinaria. La vittoria dell’emergenza senza gli squalificati Carmelo Musumeci, Sanchez, Schacker e Andrea Coco e con l’infortunato Messina ai box e Alejandro La Rosa colpito dal grave lutto in famiglia. Il successo donato dalla spinta e l’ossigeno degli under Lo Cicero, Silvestri e Gaetano Musumeci a sostenere il sacrificio di Vega, Tornatore, Dalcin e Amoedo. Contro tutto e tutti, andando contro la sfortuna dei 4 legni colpiti da Amoedo nei primi 4 minuti di gioco. Ma la Meta Bricocity è una grande squadra e da squadra rodata e applicata ha saputo soffrire, reagire, sbagliare e realizzare i fondamenti della vittoria.

LA PARTITA - Un primo tempo strano, iniziato con la commozione generale per il minuto di silenzio dedicato alla tragica scomparsa di Paolo La Rosa, padre del nostro Alejandro la Rosa e continuato con il tanto spreco sotto porta della Meta e un Barletta cinico e spietato con Anos e Zala due volte letali. In mezzo le reti della rabbia e della volontà firmate dalla zuccata di Amoedo e dal colpo di Dalcin.  Un 2-3 che apriva una ripresa ricca di intensità dove Maurizio Silvestri giocava da veterano mentre Gaetano Musumeci e Lo Cicero correvano e si dannavano. La Meta compatta assestava a metà ripresa il 3-3 con un gol fantastico di Alejandro Vega, slalom nello stretto e piattone sapiente all’ngolino. Barletta però non mollava e andava nuovamente su sfruttando un mani galeotto di Lo Cicero in area e rigore di Anos del 3-4. Dalla depressione all’urlo liberatorio per Lo Cicero, la gloria da predestinato, sfruttando l’espulsione di Paganini e piattone sotto porta del Golden boy della Meta che riscattava tutto col 4-4.  Qui la Meta Bricocity annusava la vittoria e Dalcin assestava un gol dei suoi a consegnare il primo vantaggio. Ma oggi non è un pomeriggio facile e Vivaldo a cinque dal termine riportava sul 5-5 Barletta. Il finale però è tutto a tinte Meta Bricocity tra le parate di Tornatore e l’eurogol che mandava in visibilio il pubblico del Polivalente di Dalcin per la sua tripletta personale. Non aveva più forze Barletta mentre la Meta chiudeva ringhiando e con un urlo liberatorio di tre punti straordinari materializzati da un gruppo unico, guidato da un allenatore maniacale come Samperi e na squadra con la S maiuscola.

Ufficio stampa Meta Bricocity

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