Cures all'esame Stimigliano. D'Attilio: "Non sarà come all'andata"
In casa Cures qualcosa sta cambiando. Sabato, contro lo Scandriglia, la squadra di Passo Corese è tornata alla vittoria, centrando il terzo successo nelle ultime quattro partite giocate. Un'inversione di tendenza dovuta all'arrivo di Roberto Lelli in panchina e di rinforzi che hanno alzato il tasso tecnico della rosa. “Siamo diventati una squadra di calcio a 5 – spiega con orgoglio il direttore sportivo Carlo Alberto D'Attilio -. Prima avevamo tutti giocatori che venivano dal calcio e, mancando una figura tecnica, non era facile farli entrare in questa nuova dimensione. Sabato la prestazione non è stata delle migliori, ma l'importante era la vittoria”.
Già, perché il Cures – nonostante il terzultimo posto – ha un obiettivo preciso: i playoff, distanti appena tre punti. Domani però c'è la capolista Stimigliano, un missione sulla carta quasi impossibile. “All'andata perdemmo 7-2 – ricorda D'Attilio – ma ora sarà tutta un'altra storia”. Grazie a una serie di acquisti che stanno facendo la differenza. “Dario Catania mi ha impressionato, giocava nella Primavera della Roma e si vede, poi ci sono Fruscella che era in C1 col Parioli e Fusco che ha fatto la C2 con la Brictense”. Insomma, con loro nulla è impossibile.
Francesco Puma