Un passato glorioso, un presente da vivere sul suolo italico, per un futuro nel quale dimostrare di essere un tecnico degno di tanto curriculum, anche in Serie A. Primi giorni di Tino Perez a Chieti. L'erede di Antonio Ricci scopre l'Acqua&Sapone, con il vantaggio della sosta europea per poter lavorare con un roster nato per arrivare fino in fondo in tutte le competizione. E lo svantaggio di non avere subito a disposizione gente del calibro di Mammarella, Lima, Calderolli, Murilo e De Oliveira, tutti e 5 papabili convocati Azzurri per la kermesse continentale, in programma alla Arena Stožice di Ljubljana dal 30 gennaio al 10 febbraio.

DEBUTTO DA BRIVIDI - Onori e oneri di un "entrenador" consapevole di dover confermare che esonerare un allenatore secondo in classifica a un punto dalla vetta e con il migliore attacco di regular season, è stata comunque una mossa azzeccata. Debutto da brividi: al rientro dopo la sosta c'è la trasferta di Lupari. Ma questa è un'altra storia, tutta da vivere.

Pietro Santercole

Articoli correlati