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Il Catania sbanda: una debacle col Signor Prestito da dimenticare in fretta

 28/01/2018 Letto 370 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CATANIA





Solo una premessa che non rappresenta un alibi. Giocare in un campo così piccolo e ai limiti della regolarità, anzi autorizzato solo in deroga, dato che di regolare ha molto poco, può risultare un fattore determinante. Detto questo è giusto ribadire il fatto che si tratta solo di una premessa doverosa, ma quando si perde 13 a 0 non si possono certamente cercare alibi e Catania non ha nessuna intenzione di farlo. Complicato il racconto di una partita che non ha avuto storia, almeno nel punteggio; complicato anche provare a raccontare che i rossazzurri non hanno poi giocato così male contro un avversario che, evidentemente, fa della conoscenza delle dimensioni ridotte proprio campo un’arma micidiale con cui imbrigliare gli avversari.


LA PARTITA - Pronti via e Cmb in vantaggio a conclusione di un’azione confusionaria, Catania distratto nei primi secondi e subito punito dagli avversari.  Pronta risposta dei rossazzurri con Marco Marletta che ci prova per ben due volte davanti al portiere ma i padroni di casa riescono a salvarsi. Il Catania senza Mieli e Ienne soffre il pressing avversario e i padroni di casa alla seconda vera occasione passano ancora con la rete di Sampaio. Primo tempo difficile, anzi difficilissimo: sul 2 a 0 Catania non riesce a reagire e corre numerosi pericoli fino a quando non arriva, puntuale, la terza rete avversaria che sembra chiudere i conti già a metà del primo tempo. Catania non gioca male, ma le assenze e la dimensione ristretta del campo non permettono alla squadra di Campos di esprimere il proprio gioco. Ne approfitta Cmb che invece fa delle dimensioni del campo il proprio punto di forza. Gonzalez segna anche il quarto gol prima dell’intervallo ed è Marletta a improvvisarsi portiere per salvare la squadra dalla quinta rete. Quinto gol che però arriva sempre nella prima frazione e viene realizzato da Sampaio. Il finale di tempo è devastante per i rossazzurri che subiscono un vero e proprio tiro al bersaglio e sono costretti a rititare il pallone dalla rete per altre 2 volte. La ripresa comincia sul risultato di 7 a 0 per i padroni di casa. Una partita totalmente chiusa in cui però Catania prova ad avere una reazione di orgoglio. La giornata però è di quelle in cui non riesce nulla e, dopo il palo colpito da Marcelo Lombardi, lo si capisce quando in superiorità per l’espulsione di Mancini, i rossazzurri non riescono nemmeno a impensierire il portiere di casa. Catania in modo davvero incredibile non riesce a sfruttare la numerosità numerica, tornati in parità di uomini, Castrogiovanni trova l'ottava rete per i padroni di casa.  La squadra di Campos sbanda totalmente, mentre Cmb continua ad attaccare alla ricerca di altri gol. Il tecnico rossazzurro, anche in vista dei prossimi importanti impegni, concede spazio agli under. Anche questo non è un alibi, ma una spiegazione dei gol a raffica che Catania subisce nel finale. Si arriva a 13 contro 0. Un risultato pesantissimo che va dimentica al più presto.


Ufficio stampa Catania



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