In un Europeo dove si gioca praticamente ogni due giorni, non c'è tempo per il passato né per capire i motivi di un'Italfutsal bella a metà contro la Serbia. Sabato si scende in campo per la seconda e ultima gara del girone A di Euro 2018. Per gli Azzurri, la sfida contro i padroni di casa sloveni è alla stregua di un "ottavo" di finale.

LA SITUAZIONE - L'Italfutsal passa, naturalmente da prima, in caso di successo. Esce in caso di sconfitta. In caso di pari, dipende. Con lo 0-0 e con l'1-1 siamo fuori, in virtù del 2-2 fra Serbia e Slovenia: avremmo infatti gli stessi punti delle nostre eurorivali, la stessa differenza reti, ma un numero inferiore di gol realizzati. Dal 3-3 in poi, invece, le cose cambiano: Slovenia prima, Italfutsal seconda. La discriminante del pareggio muta solo in caso di 2-2: numeri identici alla Serbia (che ha concluso il "suo girone"), secondo il regolamento UEFA (LEGGI QUI) diventano decisivi i cartellini gialli fra Italia e Serbia (la Slovenia sarebbe certa ai quarti con il 2-2 fra Serbia e Italia). Attualmente la situazione è favorevole a noi (2 ammoniti) anziché alla Serbia (5 gialli). Ma il 3 febbraio si gioca Italia-Slovenia, sempre alle ore 20.45 (diretta Fox Sports), bisogna stare attenti alle ammonizioni, con la puntualizzazione che un'espulsione vale tre gialli. Detto ciò, niente calcoli: siamo pur sempre una delle tre nazionali che hanno vinto l'Europeo.

Pietro Santercole

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