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Marco Felici elogia i portieri del Ciampino: «Lavorano con impegno e dedizione»

 08/02/2018 Letto 836 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:   
Società:    CIAMPINO ANNI NUOVI





Dopo un periodo opaco, con le sconfitte con Odissea, Lido e Maritime, il Ciampino Anni Nuovi si rilancia a Sammichele e torna alle soglie dei playoff. Marco Felici, preparatore dei portieri, analizza la situazione del reparto arretrato e il big match col Meta in programma sabato.

META – La vittoria contro il Sammichele ha ridato slancio ad una classifica che era andata modificandosi, dopo le recenti uscite senza vittorie. “La vittoria è stata molto positiva, sia per lo stimolo dei ragazzi che per l'ambiente. Noi dello staff sapevamo che, con il lavoro, i risultati prima o poi sarebbero arrivati”, il pensiero di Marco Felici, preparatore degli estremi difensori aeroportuali. Ora il calendario offre l’occasione di un big match, di quelli ad alta tensione: occhi puntati su Ciampino-Meta, ospiti obbligati a vincere per evitare che il campionato si chiuda in anticipo. “Sabato avremo un gara molto difficile, con la seconda forza del campionato: dovremo fare una partita quasi perfetta per avere un risultato positivo. Sono sicuro che faremo di tutto, proveremo a dare il meglio di noi”.

ANALISI – Emerge un dato interessante, se si leggono i numeri del girone B di A2. Il Ciampino ha la seconda peggior differenza reti, in virtù del fatto che è il secondo peggior attacco (assieme al Bisceglie) e la seconda peggior difesa (con Odissea e Barletta). “La nostra è una delle difese più battute ma non mi sento di dare una colpa a un settore specifico: in questa disciplina si difende in 5 e si attacca in 5. Forse dovremmo lavorare di più sulla testa e, se si prende un gol, continuare a fare le cose che il mister dice”, analizza Marco. Che poi esprime un pensiero riconoscente agli estremi difensori aeroportuali. “Voglio ringraziare il pacchetto portieri, che da agosto sta lavorando con il massimo impegno e dedizione. Si vedono i risultati di un lavoro, anche se si prendono ancora tanti gol”. Col Meta bisognerà cambiare tendenza: segnare più e subire meno.

Marco Panunzi



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