Un irriconoscibile e sfortunato Città di Sestu viene sconfitto al PalaDante dall'Olimpus Roma per 4-2 dopo un match dove i capitolini puniscono gli errori dei sestesi capovolgendo il parziale maturato nella prima frazione. Fra le file dei padroni di casa, il tecnico Mario Mura deve rinunciare a Zanatta per un problema alla schiena mentre Cau e Fois vanno fuori per scelta tecnica e schiera nel quintetto iniziale Erbì, Mura G., Lopez Escobar, Bonfin e Rufine, sul fronte opposto per mister Caropreso non cambia la situazione degli infortunati rispetto alla sfida della scorsa settimana e sceglie per il suo quintetto iniziale Ducci, Renan, Luca Pizzoli, Martinelli e Galvan.

LA PARTITA - I capitolini non sono per nulla intimoriti e iniziano il match con spiglio sbarazzino, creando pericoli con Luca Pizzoli che impegna Erbì in uscita, la risposta dei rossoblù è affidata alla conclusione di Rufine neutralizzata da Ducci. La partita non offre tantissime emozioni sia per l'imprecisione in fase di costruzione sia per l'impostazione difensiva dei laziali che mettono in seria difficoltà i locali, nonostante Bonfin avesse trovato lo spazio giusto per provare ad infilare la difesa ospite. A smuovere l'incontro ci prova Gonzalez con una conclusione al volo ma a sbloccare il match sono i romani con la rete di Andrea Pizzoli al minuti 11'57": Ducci si invola come quinto uomo sulla fascia e, lasciatolo colpevolmente solo dalla retroguardia sestese, calcia trovando pronto il classe'97 a correggere il tiro alle spalle dell'incolpevole Erbì. La reazione dei sardi è veemente e trova gloria al 13'20": Rufine spara dai 10 metri trovando l'opposizione della difesa dei ragazzi di Caropreso, la palla vagante in area è preda di Bonfin che, a porta sguarnita, non si fa problemi a scaricare in fondo al sacco impattando la sfida sull'1-1. Il pareggio galvanizza gli uomini di Mario Mura che provano a portarsi avanti con la finezza di tacco tentata da Rufine ma Ducci è attento, poi è sempre l'estremo difensore ospiite a negare il gol ad Escobar. L'Olimpus non si spaventa e inizia a macinare gioco ed occasioni: Erbì si prende la scena prima respingendo la botta di Luca Pizzoli con Achilli che, a pochi passi dalla porta, non riesce a spingere in rete la palla, poi in una fase convulsa di gioco, chiude la porta in faccia a Martinelli e Luca Pizzoli per ben tre volte consecutive. Nonostante il momento di sofferenza il Città di Sestu trova il vantaggio ancora con Bonfin: il pivot ex Cagliari Futsal riceve la sfera da Wilson, si gira facendo leva sul corpo avversario e supera Ducci in uscita firmano il 2-1 quando sul cronometro sono trascorsi 18'22". Il gol subito non destabilizza i capitolini che hanno anche una ghiotta occasione prima dell'intervallo con Proietti ma la sua conclusione si spegne poco sopra la traversa e negli spogliatoi si entra con i sestesi avanti di un gol. Nella ripresa escono meglio i "blues" che cingono d'assedio la porta rossoblù andando al tiro con Renan, Galvan e Ducci ma prima Erbì e l'imprecisione non giovano agli ospiti. I padroni di casa non trovano spazi e soffrono il dinamismo e l'aggressività avversaria sbagliando spesso appoggi e l'ultimo passaggio, l'occasione più ghiotta capita nei piedi di Mura ci prova in ripartenza ma il suo tiro non trova lo specchio. L'Olimpus molla un po' la presa e provano ad approfittarne i locali, ma Asquer al volo ed il tocco morbido di Bonfin vengono respinte in angolo da Ducci, Renan e Galvan fanno scorrere brividi sulla schiena di giocatori e tifosi sestesi. Al 12'24" arriva però il pareggio laziale: ancora Ducci crea superiorità numerica uscendo dai pali e pesca al secondo palo Martinelli, il numero 9 non si fa scrupoli e spinge la sfera in rete per il 2-2. Il Città di Sestu subisce il colpo ma prova a farsi avanti nuovamente ma Mura vede ancora Ducci negargli la gioia del gol, invece Andrea Pizzoli, lasciato solo in area di rigore, non perdona Erbì in uscita e sigla il sorpasso Olimpus al minuto 16'48". Il tecnico Mario Mura opta così per Rufine come portiere di movimento e la mossa sembrava funzionare con Escobar che si libera per ben due volte al tiro ma ancora l'estremo difensore capitolino decide di diventare l'eroe di giornata. Una giornata nefasta per i rossoblù che viene confermata dalla rete del 4-2 arrivata in modo rocambolesco a 70 secondi dal termine: Rufine prova a bloccare la conclusione di Renan ma la palla sfugge e sbatte su Andrea Pizzoli che così chiude il match e corona la sua partita perfette.

PRIMO STOP - Alla sirena finale arriva la prima sconfitta casalinga della storia del Città di Sestu: infatti è dal 2015, data di nascita della società presieduta dal presidente Agus, che i rossoblù non incorrevano in una battuta d'arresto al PalaDante. Un'occasione persa per i sestesi che potevano approfittare dello scivole della B&A Sport in quel di Chiuppano ed invece vedono la classifica compattarsi con cinque squadre racchiuse in soli tre punti. Il prossimo impegni del Città di Sestu sarà in quel di Ossi, in un derby che promette battaglia e che mette in palio punti pesanti per le due squadre.

CITTÀ DI SESTU-OLIMPUS ROMA 2-4 (2-1 p.t.)
CITTÀ DI SESTU: Erbì, Mura G., Lopez Escobar, Bonfin, Rufine, Asquer, Casu, Vaccargiu, Wilson, Gonzalez, Ruggiu, Casciello. All. Mura M.
OLIMPUS ROMA: Ducci, Renan, Pizzoli L., Martinelli, Galvan, Proietti, Achilli, Pizzoli A., Cuel, Di Eugenio F., Merli, Pozzo. All. Caropreso
MARCATORI: 11'57'' p.t. Pizzoli A. (O), 13'20'' Bonfin (S), 18'22'' Bonfin (S), 12'24'' s.t. Martinelli (O), 16'48'' Pizzoli A. (O), 18'50'' Pizzoli A. (O)
AMMONITI: Bonfin (S), Galvan (O), Rufine (S), Martinelli (O), Pizzoli A. (O), Erbì (S)
ARBITRI: Fabio Stelluti (Ancona), Fabio Maria Malandra (Avezzano) CRONO: Stefano Pani (Oristano)

Mattia Bullita
Ufficio stampa Città di Sestu

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