Sono passati tre anni da quella maledetta finale di coppa persa al PalaRomboli. Ieri la Mirafin è tornata proprio lì per l'incontro di campionato contro la Forte Colleferro e il PalaRomboli si è dimostrato ancora una volta un tabù. La compagine rossoblu non va oltre lo 0-0 con qualche rimpianto per non aver concretizzato le occasioni capitate. La Mirafin getta alle ortiche l'opportunità di rientrare in corsa per la vetta. La partita offre parecchi spunti in termini di occasioni per andare in vantaggio, la prima sui piedi di Gioia su punizione di Duarte. Il Colleferro risponde con Lopes. Al 10' sempre Gioia davanti al portiere non inquadra la porta, mentre Moreira imita il compagno sprecando a tu per tu con Tantari su assist di Sordini. Il Colleferro agisce in contropiede, chiudendosi in difesa, ma Mazzuca non ha difficoltà a neutralizzare le conclusioni dalla distanza dei padroni di casa. Nella ripresa il tema tattico non cambia, un paio di conclusioni da parte del Colleferro con Montesanti e Collepardo trovano Mazzuca pronto e attento. Il pressing della Mirafin si fa più incessante, con la formazione ospite che rinchiude la squadra di mister Forte nella propria metà campo: così al 4' Sordini si vede deviare in angolo il tiro, lo stesso per Duarte. Al 9' Taka colpisce la traversa su angolo battuto da Emer. Mister Salustri al 17' tenta la carta del portiere di movimento, ma anche in questa occasione la Mirafin non è fortunata, prima Moreira di testa per un niente non riesce a deviare in rete e dopo Sordini si vede ancora una volta deviare in angolo la propria conclusione. La squadra rossoblu rischia anche la beffa, con Lopes e Tetti che vanno a pochi centimetri dal gol vittoria. Al triplice fischio la delusione sul volto dei protagonisti è evidente, con un pizzico di rabbia per non aver trasformato in rete le numerose opportunità. Mister Salustri: "E' vero, questo Palaromboli non ci porta bene, ma dobbiamo recitare il mea culpa. Se si sprecano tante occasioni, è anche colpa nostra e merito degli avversari".


Pietro Scannella
Ufficio Stampa Mirafin

Articoli correlati