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Il Sestu ci ricasca: Wilson serve a poco, l'Atlante Grosseto si ripete

 04/03/2018 Letto 513 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI SESTU





Un Città di Sestu irriconoscibile e, per certi versi, sfortunato, raccoglie la seconda sconfitta stagionale mel proprio parquet per mano dell’Atlante Grosseto, uscito vittorioso per 3-2 dal PalaDante. La sconfitta contro i maremmani costa caro ai sestesi che perdono la vetta e scivolano al quarto posto, a meno 2 dalla capolista Civitella e ad una lunghezza dal duo Carrè Chiuppano e Real Arzignano. Per i padroni di casa out Giulio Mura per squalifica, il tecnico Mario Mura lascia Abel Gonzalez in tribuna e schiera  Zanatta, Asquer, Lopez Escobar, Bonfin e Rufine, sul fronte opposto l’allenatore toscano Chiappini deve rinunciare a Bender e Collar e sceglie per il proprio starting five Del Ferraro, Gianneschi, Caverzan, Keko e Alex.


LA PARTITA - Pronti, via e gli ospiti si portano subito in vantaggio con Keko che punisce la disattenta difesa rossoblù con un diagonale perfetto e dopo 44 secondi il risultato è di 1-0 per la compagine maremmana. I padroni di casa alzano subito il pressing per ristabilire l’equilibrio, l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Bonfin ma la sfera termina a lato, i toscani imbrigliano la manovra locale e provano a pungere in ripartenza con Caverzan ma anche l’ex Luparense è impreciso. I sestesi premono sull’acceleratore ed iniziano a macinare gioco: prima  Escobar, al termine di un’azione corale con Wilson e Bonfin, non trova lo specchio per pochi centimetri, poi Barelli salva sulla linea la conclusione del pivot ex Cagliari Futsal. L’assedio alla porta maremmana da parte dei rossoblù è costante, Zanatta arma il sinistro e per poco non trova il bersaglio grosso, Del Ferraro chiude in faccia la porta ad Asquer per ben tre volte ma al quarto tentativo l’estremo difensore biancorosso si deve arrendere alla bordata del  centrale classe’71 ed al minuto 14’35” il risultato va sull’1-1. La rete del pareggio dovrebbe portare l’inerzia della gara verso i padroni di casa ma un’altra amnesia difensiva viene pagata a caro prezzo: corner per l’Atlante Grosseto, la retroguardia sestese allontana male e Keko, al volo, punisce Zanatta al 15’50”, portando gli ospiti sul 2-1. Il momento è favorevole ai toscani e Gianneschi, dopo aver colpito un clamoroso palo, trova la rete del 3-1 con una conclusione che carambola prima sulla traversa e poi sul palo, mandando i suoi compagni a metà gara sul doppio vantaggio. Nella ripresa esce un Città di Sestu più grintoso e con tanto orgoglio ma anche con un handicap importante, infatti Heder Rufine è costretto ad alzare bandiera bianca per un fastidio muscolare.
I toscani cercano di abbassare i ritmi, Asquer invece prova a riaprire le danze ma sulla sua strada trova ancora Del Ferraro a negargli la seconda rete di giornata. I sestesi continuano a costruire occasioni per ridurre le distanze ma ancora il portiere biancorosso si immola sulle conclusioni di Wilson, Zanatta ed Escobar, compiendo un autentico miracolo su quest’ultimo. I grossetani non stanno a guardare e si affidano ai contropiedi con i due iberici Alex e Keko sugli scudi, Zanatta fa buona guardia e tiene a galla i suoi. Una delle poche note liete della giornate è l’esordio in Serie A2 di Angelo Casu, inserito in un quintetto giovane durante il suo ingresso, poco dopo invece è la sfortuna a far da capolino sulla testa dei ragazzi di mister Mura: Escobar ha ben due occasioni per andare a segno ma Del Ferraro prima si ritrova la palla sulle sue braccia senza neanche accorgersene poi, con un incredibile riflesso, toglie la sfera destinata sotto l’incrocio dei pali dopo l’incornata dello stesso catalano. Al 12’02” arriva la rete che accorcia le distanze: Bonfin lavora da pivot una bella palla per capitan Wilson, il numero 10 scarica alle spalle di Del Ferraro un fendente carico di forza e rabbia utile a riaprire l’incontro. Viste le defezioni in vari ruoli e i pochi cambi a disposizione, Mario Mura opta per Zanatta quinto uomo ma, nonostante la buona volontà e la voglia di raggiungere il pari, la circolazione palla è lenta ed i rossoblù non riescono a creare occasioni degne di nota, arrivando così alla sirena finale sconfitti per 3-2. Ora per il Città di Sestu è arrivato il momento di leccarsi le ferite e di giocarsi il tutto per tutto nelle prossime gare, a cominciare dal match di sabato prossimo in quel di Merano.


CITTÀ DI SESTU-ATLANTE GROSSETO 2-3 (1-3 p.t.)
CITTÀ DI SESTU: Zanatta, Asquer, Lopez Escobar, Bonfin, Rufine, Casu, Vaccargiu, Cau, Wilson, Fois, Ruggiu, Erbì. All. Mura M.
ATLANTE GROSSETO: Del Ferraro, Gianneschi, Caverzan, Keko, Alex, Ikoma, De Oliveira, Lamioni, Barelli, Falaschi, Chiappini, Izzo. All. Chiappini
MARCATORI: 0'44'' p.t. Keko (G), 14'35'' Asquer (S), 15'50'' Keko (G), 18'56'' Gianneschi (G), 12'02'' s.t. Wilson (S)
AMMONITI: Bonfin (S)
ARBITRI: Sue Ellen Salvatore (Gallarate), Simone Pisani (Aprilia) CRONO: Gian Paolo Orrù (Oristano)


Ufficio stampa Città di Sestu
Mattia Bullita



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