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Sardella bis, ma il conto è salato. Giannandrea: "Cisternino, quanta sfortuna"

 11/03/2018 Letto 642 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VARIE





La beffa è arrivata nel finale, a due secondi dalla fine, con un pareggio praticamente in tasca e archiviato, sfumato per via del tiro di Manfroi, insaccatosi tra la delusione e lo stupore del pubblico giallorosso. 3-4 con il Pesaro che caparbiamente è riuscito a conquistare un successo che permette alla squadra di capitan Tonidandel di ipotecare i playoff scudetto e spaventa la Block Stem Cisternino che resta a meno due dall’Eboli e a pari punti con l’Imola che ha disputato una gara in meno, quindi in piena zona playout. Le lacrime di Josiko e quelle di mister Giannandrea sono il disegno di questo Cisternino: grintoso, tenace ma tanto sfortunato. Per l’ennesima partita di fila, a risultato ormai raggiunto, la Block Stem Cisternino vede sfumare punti delicati e importanti. Ma no, non è il momento di deporre le armi, nonostante l’espulsione finale di Leggiero che salterà il Kaos. E’ il momento di crederci, in queste ultime quattro gare. La salvezza è possibile.

LA PARTITA – L’ex di turno, Micoli, viene schierato fin dal 1’ da Ramiro Diaz, che gli affianca Tonidandel, Stringari, Marcelinho e Fortini. Il Cisternino risponde con De Simone, Bruno, Josiko, Fabinho e Punzi. Al 7’ arriva la prima rete, con un destro di Boaventura chirurgico che si insacca alle spalle di De Simone dopo il bacio al palo, ma trenta secondi più tardi è Sardella a ribadire in rete un corner giallorosso. Nel finale di frazione Revert Cortes viene espulso per un fallo di reazione nei confronti di Bruno. Il primo tempo si conclude con il miracolo di Micoli sulla linea di porta, dopo il destro di Fabinho. Il secondo tempo è avvincente, Bruno sigla un super goal in apertura, Marcelinho ne fa uno ancora più bello, in pallonetto, 2-2. Manfroi regala speranza al 15’ con il momentaneo 2-3 pareggiato al 17’ da Sardella, dagli sviluppi di un’azione con il portiere di movimento, poi a due secondi dalla fine la rete che ammutolisce il PalaWojtyla del definitivo 3-4 sempre di Manfroi.

GIANNANDREA - “Anno sfortunato, ne abbiamo avuto dimostrazione anche con il Pesaro. Non abbiamo avuto episodi favorevoli quest’anno, ma lo sport è così. Io alleno uomini vero, che si impegnano quotidianamente. Lotteremo sino all’ultimo secondo di questa stagione. Salvezza? Speriamo di non vedere risultati strani, non dipende solo da noi al momento, noi comunque dobbiamo metterci ancora più grinta, più cuore e più voglia. Espulsione Leggiero? Non commento l’operato degli arbitri. Sarà dura con il Kaos, è una squadra allestita per provare a vincere lo scudetto, ma noi saremo lì a lottare”.

 

Ufficio stampa Cisternino



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