Un successo di misura, una prova intensa. Una partita rocambolesca, piena di eventi e di momenti chiave. Ma alla fine lo Sporting Juvenia di Bagalà compie il suo dovere e risponde al netto successo del Carbognano sulla Nordovest, tenendo la seconda posizione.

TOPNETWORK – “Abbiamo messo una seria ipoteca sui playoff, era un nostro obiettivo: la nostra società era ambiziosa ma non aveva mai conosciuto grossi risultati sportivi. Nei propositi dovevamo mantenere la categoria, magari con una certa tranquillità; ma giornata dopo giornata abbiamo meritato la seconda posizione”, la gioia di Alessandro Bagalà, dopo la vittoria di misura con il Valmontone. Gioia che poi è diventata entusiasmo, dato che, nel suo recupero, la capolista Savio è stata fermata dalla Vigor Cisterna e adesso per Saddemi e compagni la vetta è distante solo due lunghezze. “Un campionato strano. Perché ci sono trasferte o squadre insidiose, puoi rischiare di perdere contro chiunque: i ragazzi hanno un grande merito, quello di aver formato un grande gruppo e si sono messi a disposizione. Mi hanno seguito in tutto e per tutto, il nostro successo è tutto frutto del lavoro”.

CONSIDERAZIONI – La partita di martedì sera è stata movimentata. Quasi rocambolesca. Espulsioni per entrambi i Bagalà, Alessandro e Franco (suo papà e scudiero in panchina), attimi di tensione, infortuni. “Mi stupisco di come alcune persone possano arbitrare in C1. Resta il fatto che l’arbitro di martedì ha fatto di tutto per farmi perdere: e lo aveva già fatto nel secondo turno di Coppa Lazio contro l’Italpol. Ho avuto problemi seri solamente con lui, mi ha espulso in tutte e due le partite, facendomi anche saltare la Final Four a Passo Corese”, lo sfogo del tecnico dello Sporting Juvenia, uno dei tecnici più giovani della sua categoria, alla sua età forse quello che raggiunge i migliori risultati, stando ai numeri. Attacco prolifico, difesa solida, squadra veloce, capace di fare possesso e brava nella transizione. Che con queste armi riesce a guardare quasi tutte le rivali dall’alto in basso. Anche se non tutto brilla: Luigi Santi, 29 gol nel solo campionato quest’anno, il bomber di Bagalà è incappato in un serio infortunio al ginocchio, che lo ha costretto ad una corsa in ospedale. “Spero che l’infortunio di Santi sia meno grave del previsto, lo spero per noi e per lui, prima di tutto: tutti quanti noi gli auguriamo una pronta guarigione e di tornare presto a difendere i nostri colori”. E tornare subito a tifare per questo Sporting Juvenia, ad un passo dai playoff.

Marco Panunzi

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