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Il Ponte, il 5-2 al Terracina vale la salvezza diretta con una giornata di anticipo

 27/03/2018 Letto 552 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    IL PONTE





Che fosse una partita diversa dalle altre già si sapeva. Ma quello che è successo sabato pomeriggio a Villa De Sanctis è stato qualcosa di assolutamente unico ed emozionante.


Prima della partita c’era un’atmosfera atipica per un centro sportivo. Ore 14:00, silenzio. La sfida importantissima era solamente a poche ore dal calcio d’inizio, ma tutti (proprio tutti) erano concentrati talmente tanto che le chiacchiere stavano a zero. L’arbitro fischia e la tensione non si scioglie, anzi. Con il passare dei minuti Il Ponte giocava, ma le occasioni, da una parte e dall’altra, non andavano a spostare il grande equilibrio creato nelle prime battute di gioco. Il primo gol dell’incontro porta la firma del capitano Manuel Griguolo, ma il pubblico non s’illude, sa che c’è ancora tanto e il Terracina non è venuto qui per fare presenza, vuole vincere. Infatti, dopo pochi minuti, arriva il gol del pareggio grazie a una rimessa laterale velenosa: 1-1. Con questo risultato si va al riposo. In avvio di ripresa Il Ponte sembra un po’ bloccato e senza idee realmente pungenti. Il gol ospite, del momentaneo 1-2, getta tutti i presupposti per una giornata da dimenticare, ma, proprio quando la speranza stava lasciando il posto alla rassegnazione, Il Ponte si scatena. Il player-manager del Terracina Olleja lascia il campo anticipatamente e questo per i padroni di casa è un segnale inequivocabile: sveglia! Prima pareggia Topazi con il suo marchio di fabbrica, il pallonetto, poi Gattarelli scarica una bomba e porta la squadra di Fiorentini in vantaggio per 3-2. A quel punto, Villa De Sanctis diventa una bolgia e il Terracina sparisce dal campo. Poco dopo arriva il sigillo di uno straordinario Sabatino, uomo-copertina di questa gara, che segna il 4-2 festeggiando sotto la parte più calda del pubblico locale. La firma che fissa il risultato sul 5-2 finale è di Sergio Anzalone, che finalmente ha ritrovato una prestazione degna del suo nome, portando alla memoria le importanti giocate che lo scorso anno ci hanno permesso di raggiungere la Serie C1. Proprio la categoria che ci accompagnerà anche l’anno prossimo, perché in virtù della vittoria del Parioli (avvenuta un’ora dopo il triplice fischio di Il Ponte-Terracina) la squadra di Fiorentini esce dalla zona playout e con una giornata di anticipo può essere considerata salva.


Ufficio Stampa Il Ponte



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