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Pomezia, 70 punti non bastano per la B diretta: Esposito, testa ai playoff

 08/04/2018 Letto 606 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





Ultima giornata della regular season e ennesima vittoria lontana da Pomezia per la Fortitudo. Stagione incredibile per i ragazzi di mister Esposito che hanno inanellato 23 vittorie, 1 pareggio (in casa con il Terracina nel girone di andata), e 2 sconfitte (Italpol fuori nel girone di andata e Ecocity Cisterna in casa nel girone di ritorno). A conti fatti l'annata resta trionfale, anche se manca il tassello più prezioso, vale a dire il lascia passare per la Serie B che gli Espo-boys proveranno ad accaparrarsi attraverso i playoff. Tornando all’ultima partita della regular season in quel di Aprilia, la Fortitudo (un po’ rimaneggiata) ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per venire a capo dell’ottima United, squadra organizzata e ricca di talento, che in panchina ha una vecchia conoscenza di Pomezia che corrisponde al nome di Massimiliano Serpietri. La Fortitudo Futsal Pomezia deve rinunciare all’infortunato De Simoni, a Lippolis lasciato in tribuna in quanto diffidato, con Raubo e Viglietta in lista ma solo per onore di firma. Poi, nel corso del primo tempo, mister Esposito perderà anche Cavalieri per una distorsione alla caviglia. I ragazzi di  Esposito hanno affrontato la gara un po’ contratti, soprattutto con un occhio e un orecchio alla tribuna dove arrivavano notizie dagli altri campi. A mettersi in evidenza nel tabellino dei marcatori per la Fortitudo, oltre allo sfortunato Manuel Cavalieri, si segnalano le marcature di Richard Rozzi e quella decisiva di Simone Proja, con una rete ciascuno. Timbro pesante quello di Simogol, che regala la vittoria alla compagine pometina. Tre gol con tre marcatori diversi fanno capire che la vittoria è stata ottenuta grazie alla forza del gruppo, alla profondità della rosa con prestazioni maiuscole del solito capitan Zullo, di Walter Potrich, di Alessandro Zanobi, di Alessandro Turi e del giovane (senatore) Andrea Gobbi.

PRIMO TEMPO - Mister Esposito parte con un quintetto composto da Federico Favale tra i pali, Richard Rozzi ultimo, Alessandro Zanobi e Walter Potrich laterali e Daniele Zullo pivot. La gara è equilibrata anche se sullo 0-0 la Fortitudo coglie tre pali con Viglietta, Cavalieri e Gobbi, ma sono i locali a sbloccarla grazie a Pacchiarotti, sugli sviluppi di un calcio da fermo. Passano una manciata di secondi e sempre da un calcio da fermo arriva il pari di Manuel Cavalieri, che batte l’incolpevole Filippini. La partita scorre sempre all’insegna dell’equilibrio, ben figurano i due portieri. Sarà ancora la United Aprilia a passare con tiro deviato di Galati, che spiazza Favale. La United Aprilia, per reggere il senso di rivalsa della Fortitudo, si carica di falli e giunge al sesto, che concederà a Cavalieri un tiro libero che però verrà neutralizzato da l’ex Filippini. Pareggio solo rinviato, perchè arriverà poco dopo con la solita bomba di Richard Rozzi. Il primo tempo si conclude sul 2-2 senza ulteriori sussulti.

SECONDO TEMPO - I ragazzi di Esposito nell’intervallo vengono esortati ad alzare i ritmi, soprattutto a non pensare all’Italpol che stava vincendo fuori casa 5-1, ma a onorare il campionato con una vittoria anche se questa non avrebbe valso la vittoria finale. Il secondo tempo scorre via piacevole con ritmi alti: anche se ai fini della classifica la partita ha poco da dire, a nessuno va di perdere. La Fortitudo coglierà il quarto palo della giornata e sfrutterà l’unica indecisione difensiva degli apriliani trovando il vantaggio con Simone Proja a 3 minuti dalla sirena. A quel punto Serpietri si gioca la carta del portiere di movimento, ma non servirà a nulla, addirittura saranno Rozzi e Potrich ad andare vicino alla marcatura.

ESPOSITO - A fine gara le classiche due battute con il mister che si ritiene pienamente soddisfatto della prestazione dei ragazzi che hanno saputo gestire i momenti salienti della gara: “70 punti non si fanno per caso senza contare le tante difficoltà avute in stagione, sono orgoglioso dei miei”. Adesso arriverà il clou del 2017-2018, con una post season da vivere tutta di un fiato, quindi testa bassa e pedalare.


Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia



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