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Mara Incelli, la dottoressa di casa Bellator. «Voglio studiare sport in maniera seria»

 12/04/2018 Letto 790 volte

Categoria:    Femminile
Autore:   
Società:    BELLATOR FERENTUM





La maglia amaranto è una seconda pelle per lei. Assieme al resto della sua famiglia si è schierata in prima linea per plasmare la più grande realtà di calcio a 5 femminile a Frosinone, iniziata come una semplice passione e diventata con il passar del tempo un impegno personale. È cresciuta con la Bellator e la Bellator ha fatto crescere lei ed ora che il pallone a rimbalzo controllato è parte integrante della sua vita, ha deciso di studiare sport nella maniera più professionale possibile. Per accrescere ulteriormente quella che resta, al di là di tutto, pura passione e per aiutare il club ciociaro ad avere un futuro solido. Passano gli anni ma la dottoressa del futsal, Mara Incelli, continua a stare in prima linea per la sua Bellator.

UNA COSA SERIA - Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Management, la dottoressa del sodalizio frusinate si è già data un nuovo obiettivo: un master in Management dello sport. Perché lo sport è una cosa seria. “I miei genitori mi hanno spinto ad innamorarmi di questo sport - spiega -, sia negli aspetti di campo che manageriali”. Da qui il desiderio di approfondire sempre di più l’argomento. “Sto cominciando a capire che ogni squadra, per crescere, deve per forza avere delle figure professionali”. Già, perché il futsal nasce come un gioco. Ma quando si arriva in Serie A diventa un lavoro vero e proprio. “Non può essere visto come un passatempo a questi livelli: secondo me il problema del calcio a 5 femminile è proprio questo”. E l’impegno della famiglia Incelli è proprio far cambiare agli altri questa percezione sbagliata delle cose. “Non è facile rendere una realtà piccola come la Bellator una squadra importante, ma cercheremo di provarci seriamente fino alla fine, con le poche risorse che abbiamo. Ma per crescere abbiamo bisogno innanzitutto dell’aiuto delle istituzioni. Se manca questo, la cosa si fa molto più complicata…”.

FUTURO - Se nel futuro di Mara c’è un master da conseguire come prossimo “target”, quello della Bellator non deve esser meno ambizioso. “È stato già un grande traguardo raggiungere la Serie A. Ad oggi, non volendo e non potendo sognare in grande, mi piacerebbe che la Bellator continui a rimanere nel massimo campionato, diventando una squadra, ma soprattutto una società solida, in grado di poter continuare a militare a questi livelli”. E magari sarà proprio la dottoressa a far sì che questo avvenga…
 

Luca Venditti
 



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